Il ministro dell’Agricoltura e delle Foreste della Turchia, Ibrahim Yumakli, ha comunicato che i vigili del fuoco sono riusciti a controllare in gran parte un incendio devastante che ha colpito il nord-ovest del paese. Questo rogo ha avuto conseguenze gravi, costringendo alla fuga circa 2.000 persone e portando alla sospensione delle attività marittime nella regione. L’incendio è scoppiato in un’area agricola nella provincia di Çanakkale, per poi diffondersi rapidamente in una zona boschiva e successivamente in un’area residenziale, alimentato dai forti venti presenti.
Le conseguenze dell’incendio
Le autorità locali hanno segnalato che l’evacuazione dei residenti è avvenuta in parte via mare, a causa della gravità della situazione. Sono stati registrati 77 ricoveri legati all’esposizione al fumo, evidenziando la pericolosità della situazione per la salute dei cittadini. Il ministro Yumakli ha fornito aggiornamenti attraverso i social media, informando che i vigili del fuoco sono attualmente impegnati a domare altri due incendi nelle province di Manisa e Izmir, situate nella parte occidentale della Turchia.
Operazioni di spegnimento e sicurezza
Le operazioni di spegnimento hanno richiesto notevoli sforzi da parte dei soccorritori, che hanno dovuto affrontare non solo il fuoco ma anche le condizioni meteorologiche avverse. La situazione rimane monitorata con attenzione, mentre le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza dei residenti e per contenere gli incendi che continuano a minacciare altre aree. La comunità locale è in allerta e si stanno adottando misure preventive per evitare ulteriori danni e garantire la protezione delle persone e delle proprietà.