Lisa Frisca Laygo, una donna di 64 anni di origini filippine, ha perso la vita tragicamente mercoledì 13 agosto 2025 mentre nuotava nel lago d’Iseo, a Predore, un comune situato sulla sponda bergamasca. La vittima si trovava in acqua con il marito quando è stata colpita alla testa dall’elica di un’imbarcazione leggera da diporto, che pare stesse ormeggiando nelle vicinanze. L’incidente ha avuto luogo a pochi metri dalla riva, dove Lisa stava utilizzando una tavola da nuoto.
Il cordoglio della comunità
Il tragico evento ha suscitato grande emozione nella comunità locale, che ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di una persona benvoluta. Lisa Frisca Laygo viveva a Predore da molti anni e la sua morte ha colpito non solo la sua famiglia, ma anche gli amici e i conoscenti. Le autorità competenti stanno indagando sull’incidente per chiarire le circostanze che hanno portato a questa drammatica fatalità.
Interrogativi sulla sicurezza
La notizia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle attività acquatiche e sull’importanza di rispettare le norme di navigazione nelle acque pubbliche. Gli esperti invitano a prestare particolare attenzione quando si nuota in prossimità di imbarcazioni, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza di tutti gli utenti del lago.
Ricordo di Lisa
In attesa di ulteriori dettagli sull’indagine, la comunità di Predore si unisce nel ricordo di Lisa, una donna che ha lasciato un segno indelebile nella vita di chi la conosceva. La sua scomparsa rappresenta non solo una perdita personale, ma anche un richiamo alla responsabilità collettiva per garantire la sicurezza in acqua.