Due vittime, migliaia di sfollati e danni ambientali incalcolabili caratterizzano la grave situazione degli incendi che stanno affliggendo l’Europa meridionale. Questa emergenza, alimentata da un’ondata di calore, ha colpito non solo l’Italia, ma anche la Francia, la Spagna, il Portogallo e i Balcani, con temperature che superano i 40 gradi.
Incendi devastanti in Spagna
A Tres Cantos, un sobborgo ricco a nord di Madrid, un titolare di un centro ippico ha perso la vita mentre tentava di salvare i suoi venti cavalli, tutti morti nell’incendio che ha devastato la zona. La situazione è critica, con centinaia di residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha esortato alla prudenza mentre la regione dell’Andalusia affronta gravi difficoltà . Qui, circa duemila persone sono state evacuate dagli hotel vicino alle celebri spiagge di Tarifa. Anche nelle Asturie si registrano dodici incendi, con particolare preoccupazione per le fiamme che minacciano il santuario di El Acebo a Cangas del Narcea, un comune al confine con León. Altri focolai attivi si trovano nei comuni di Belmonte de Miranda, Allande, Coana, Gozón, Llanes, Mieres, Parres, Quirós, Cabrales e Cangas de OnÃs.
Situazione critica a Delvina, Albania
Delvina, una località nel sud dell’Albania, è circondata da incendi che sono divampati sulle colline circostanti. In meno di trenta minuti dalla comparsa delle prime fiamme, la situazione è degenerata, portando gli abitanti a descrivere scene apocalittiche. Il traffico è paralizzato e i pompieri stanno cercando di isolare dei depositi di gas. L’ambulatorio locale è stato evacuato e le autorità stanno considerando un’evacuazione di massa. Attualmente, sono attivi 27 incendi in tutto il Paese.
Incendi in Italia
In Italia, l’incendio che ha colpito il Parco Nazionale del Vesuvio, in provincia di Napoli, sembra essere sotto controllo. Le operazioni di bonifica sono in corso dopo giorni di intenso lavoro. Il consigliere delegato alla Protezione civile della Città metropolitana di Napoli, Salvatore Flocco, ha descritto la situazione come drammatica, avvenuta dopo un altro incendio tossico a Pompei. Flocco ha chiesto di identificare i responsabili di questo disastro ambientale e ha sottolineato l’importanza di una vigilanza rigorosa sulle bonifiche.
Richiesta di aiuto dalla Grecia
La Grecia ha richiesto assistenza internazionale, in particolare quattro aerei antincendio, per combattere i numerosi incendi che stanno affliggendo il Paese. Il portavoce dei vigili del fuoco greci, Vasilis Vathrakogiannis, ha dichiarato che attualmente ci sono 106 incendi attivi, di cui 63 sono scoppiati nelle ultime ore. Le autorità stanno indagando sull’origine di alcuni incendi sospettati di essere dolosi, in particolare nelle regioni dell’Epiro e dell’Etolia-Acarnania. Un incendio preoccupante è scoppiato nel nord del Peloponneso, vicino al comune di Erymanthos, dove 26 insediamenti sono stati evacuati. Anche nell’Isola di Zante e nell’Isola di Chio si segnalano evacuazioni e danni a abitazioni e strutture.
Incendi in Montenegro e Portogallo
In Montenegro, un soldato ha perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito a causa di un incidente avvenuto durante le operazioni di spegnimento degli incendi boschivi a nord della capitale, Podgorica. In Portogallo, oltre 700 vigili del fuoco sono impegnati a combattere tre grandi incendi, tra cui uno particolarmente grave vicino a Trancoso. Le campane della chiesa di Mendo Gordo, uno dei villaggi interessati, hanno suonato l’allerta mentre una colonna di fumo si alzava in lontananza. In Turchia, un incendio in un terreno agricolo nella provincia di Çanakkale ha costretto duemila persone a evacuare, con 77 ricoverati per esposizione al fumo.