Successo per il razzo Ariane 6: il satellite meteo MetOp-SG-A1 in orbita

Rosita Ponti

Agosto 13, 2025

Il 20 gennaio 2025, il razzo Ariane 6 ha effettuato con successo il lancio del satellite meteorologico MetOp-SG-A1, il primo esemplare di una nuova generazione destinato a operare in orbita polare. Questo satellite, che pesa poco più di quattro tonnellate, rappresenta un passo significativo nel miglioramento della precisione delle previsioni meteorologiche e nella comprensione dei fenomeni climatici.

Costruito da Airbus Defence and Space per conto dell’Organizzazione Europea per l’Utilizzo dei Satelliti Meteorologici (Eumetsat), il MetOp-SG-A1 è stato realizzato nell’ambito di un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il satellite è stato posizionato in un’orbita eliosincrona a un’altitudine di circa 800 chilometri dalla superficie terrestre, dove potrà operare in modo ottimale.

Caratteristiche del satellite Metop-sg-a1

Il MetOp-SG-A1 è equipaggiato con sei strumenti avanzati, uno dei quali è l’IASI-NG, un sofisticato sondatore a infrarossi. Questo strumento è progettato per fornire misurazioni con una precisione doppia rispetto al suo predecessore, l’IASI. Grazie a questa tecnologia, il satellite sarà in grado di rilevare i profili di temperatura e di vapore acqueo presenti nell’atmosfera, oltre a monitorare la temperatura degli oceani e dei continenti.

In aggiunta, il MetOp-SG-A1 avrà la capacità di misurare 16 variabili fondamentali per il monitoraggio climatico. Tra queste variabili figurano i gas serra, le polveri desertiche e la copertura nuvolosa, tutte informazioni cruciali per comprendere meglio i cambiamenti climatici in atto. Questi dati, rilevabili esclusivamente dallo spazio, contribuiranno a fornire un quadro più chiaro e dettagliato delle dynamics atmosferiche e climatiche.

Impatto sulle previsioni meteorologiche

L’introduzione del MetOp-SG-A1 nel panorama satellitare avrà un impatto notevole sulle previsioni meteorologiche. Grazie alla sua capacità di raccogliere dati più precisi e dettagliati, si prevede un miglioramento significativo nella qualità delle previsioni, che potranno così diventare più affidabili e tempestive. Questo è particolarmente importante in un periodo in cui i fenomeni meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici.

Inoltre, il satellite contribuirà a potenziare la ricerca scientifica, fornendo agli scienziati e ai meteorologi strumenti e informazioni indispensabili per analizzare e comprendere meglio le interazioni tra l’atmosfera, gli oceani e la superficie terrestre. Il MetOp-SG-A1 si inserisce, quindi, in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e la necessità di monitorare e affrontare le sfide climatiche globali.

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