Tragedia a Cavallino: attivato supporto psicologico per la famiglia di Carlo Panizzo

Veronica Robinson

Agosto 13, 2025

Nella notte tra il 11 e il 12 agosto 2025, la comunità di Cavallino-Treporti ha vissuto momenti di intensa angoscia e speranza, culminati tragicamente con il ritrovamento del corpo di Carlo Panizzo, un bambino di soli sei anni proveniente da Roncade, in provincia di Treviso. Il piccolo era scomparso in acqua mentre si trovava con la madre in una zona di campeggi e spiagge del litorale veneziano. Il suo corpo è stato rinvenuto a breve distanza dalla riva, dove la madre lo aveva perso di vista.

Le operazioni di ricerca e il ritrovamento

Nella notte del 11 agosto, le operazioni di ricerca hanno coinvolto un ampio dispiegamento di forze. Alle ore 2:45, i sonar dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno localizzato il corpo di Carlo sul fondale sabbioso, a circa due metri di profondità e a circa 100 metri dalla riva, nei pressi del frangiflutti. L’allerta era scattata nel pomeriggio, quando la madre del bambino, non vedendolo più, ha lanciato l’allerta.

Le ricerche sono state coordinate dal 9° Maritime Rescue Sub Centre della Direzione Marittima del Veneto, con l’intervento della Guardia Costiera che ha inviato una motovedetta e due gommoni, oltre a pattuglie via terra provenienti da Venezia e Jesolo. Anche due elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato hanno partecipato alle operazioni, insieme a un mezzo nautico dei Vigili del Fuoco e a un elicottero della Guardia di Finanza. In serata, un aereo “Manta” ATR-42 della Guardia Costiera, specializzato nel telerilevamento notturno, è giunto da Pescara per supportare le ricerche.

La reazione della comunità e il lutto collettivo

La notizia della scomparsa di Carlo ha innescato un’immediata mobilitazione da parte dei bagnanti presenti sulla spiaggia. Numerosi turisti si sono uniti per cercare il bambino, formando una catena umana per setacciare le acque attorno alla diga. Tuttavia, la speranza di ritrovarlo vivo è svanita con il tragico esito della ricerca.

Il Comune di Cavallino-Treporti ha deciso di annullare tutti gli eventi pubblici previsti, esprimendo così il proprio cordoglio per la famiglia di Carlo. La comunità ha mostrato un forte senso di solidarietà, con il sindaco di Roncade, Marco Donadel, che ha espresso il profondo dolore dei genitori, descrivendo la situazione come una “doccia gelata” che ha colpito tutti. Il lutto ha unito le due comunità, creando un clima di rispetto e condivisione del dolore.

Il supporto psicologico per la famiglia

In seguito alla tragedia, il Comune di Cavallino-Treporti ha offerto un supporto psicologico e logistico alla famiglia di Carlo. L’assessore comunale al Turismo, Alberto Ballarini, ha dichiarato che i campeggi e molte strutture della zona hanno sospeso le attività di animazione sulla spiaggia, in segno di rispetto per la famiglia. La comunità ha dimostrato una grande sensibilità, condividendo il lutto con i turisti e i residenti del territorio, rendendo evidente come la tragedia abbia colpito tutti, indipendentemente dalla provenienza.

Il dramma di Carlo Panizzo ha lasciato un segno profondo nelle comunità di Roncade e Cavallino-Treporti, evidenziando il legame tra i cittadini e la necessità di sostenere chi sta attraversando un momento di grande dolore.

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