Attacco di droni colpisce Volgograd: una raffineria prende fuoco

Rosita Ponti

Agosto 14, 2025

Un incidente significativo ha colpito la raffineria di petrolio di Volgograd, in Russia, il 15 gennaio 2025. Secondo quanto riportato dal governatore Andrei Bocharov, la situazione è stata provocata dalla caduta di detriti di un drone, che ha portato a una fuoriuscita di prodotti petroliferi e a un incendio all’interno dell’impianto.

Dettagli sull’incidente nella raffineria di volgograd

La raffineria, situata nel cuore della città di Volgograd, ha subito danni a causa di un attacco aereo non specificato. Le forze di difesa aerea del Ministero della Difesa russo hanno dichiarato di aver respinto un massiccio attacco con droni, ma i detriti risultanti hanno causato la fuoriuscita di sostanze pericolose e un incendio. Le autorità locali, attraverso un comunicato ufficiale, hanno confermato che i soccorritori sono attualmente impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme.

Bocharov ha sottolineato che, al momento, non si registrano vittime né feriti a seguito dell’incidente. Tuttavia, la situazione è in fase di monitoraggio, e le autorità stanno valutando l’impatto ambientale della perdita di prodotti petroliferi. La raffineria di Volgograd è un impianto strategico per la produzione di carburante e altri prodotti petroliferi, e il suo funzionamento è cruciale per l’economia locale.

Risposta delle autorità e misure di sicurezza

Le autorità locali hanno attivato un piano di emergenza per gestire la situazione. I soccorritori e i vigili del fuoco stanno lavorando incessantemente per controllare l’incendio e limitare i danni. È stata inoltre avviata un’indagine per determinare le cause esatte dell’incidente e per valutare eventuali misure di sicurezza da implementare per prevenire futuri eventi simili.

In un contesto di crescente tensione geopolitica, l’episodio a Volgograd solleva interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture critiche in Russia. Le autorità stanno esaminando le procedure di sicurezza esistenti e potrebbero introdurre nuove misure per garantire la protezione degli impianti strategici, in particolare in un periodo in cui gli attacchi aerei e le operazioni con droni sono in aumento.

La situazione rimane sotto attenta osservazione, e ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che le operazioni di emergenza proseguono e le indagini si approfondiscono.

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