Due neonati hanno perso la vita in un tragico evento avvenuto all’ospedale di Bolzano. I piccoli, entrambi ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale, sono deceduti nel giro di poche ore, il primo martedì e il secondo nella notte tra martedì e mercoledì. A seguito di queste drammatiche perdite, il personale medico ha avviato indagini per comprendere le cause, identificando ieri pomeriggio un germe responsabile delle infezioni. Si tratta del batterio noto come Serratia, che potrebbe essere stato introdotto nel reparto da uno dei genitori, probabilmente attraverso mani non adeguatamente igienizzate.
Indagini e misure preventive
I dirigenti dell’ospedale, insieme al primario del reparto, il dottor Alexander Staffler, si sono riuniti per discutere le strategie necessarie a prevenire ulteriori complicazioni. Tra le misure valutate, vi è anche la possibilità di trasferire il reparto di terapia intensiva neonatale in un’altra area dell’ospedale per ridurre il rischio di contagio. Questa decisione è motivata dalla necessità di garantire la massima sicurezza ai pazienti più vulnerabili, in particolare a quelli nati prematuri, come i due neonati deceduti. Questi bambini, nati rispettivamente pochi giorni e poche settimane fa, presentavano già un sistema immunitario compromesso, rendendoli particolarmente suscettibili alle infezioni.
Il ruolo dell’igiene nell’assistenza neonatale
La situazione evidenzia l’importanza cruciale dell’igiene all’interno delle strutture sanitarie, specialmente nei reparti dedicati ai neonati. Gli ospedali devono seguire rigorosi protocolli di pulizia e disinfezione per prevenire la diffusione di batteri nocivi. La presenza di un batterio come Serratia in un ambiente ospedaliero è motivo di seria preoccupazione, poiché può portare a infezioni gravi, in particolare nei pazienti con difese immunitarie già compromesse. Le autorità sanitarie e i professionisti del settore sono chiamati a riflettere su come migliorare le pratiche di igiene e controllo delle infezioni per garantire la sicurezza dei neonati in terapia intensiva.
La comunità locale attende aggiornamenti dalle autorità sanitarie riguardo le misure adottate e la situazione attuale nel reparto, mentre i genitori e i familiari dei piccoli ricoverati esprimono la loro preoccupazione e il loro dolore per la perdita dei due neonati.