Influencer di 22 anni accusata di evasione fiscale da 300mila euro

Rosita Ponti

Agosto 14, 2025

Una giovane influencer di Cattolica, comune della provincia di Rimini, ha attirato l’attenzione delle autorità fiscali per aver accumulato guadagni significativi attraverso brevi video promozionali sui social media. A soli 22 anni, la ragazza ha realizzato un fatturato di circa 300mila euro nel corso di tre anni, ma risulta che non abbia mai adempiuto agli obblighi fiscali relativi a queste entrate.

Le indagini sono state condotte dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Cattolica, che ha scoperto l’attività dell’influencer in collaborazione con due multinazionali cinesi operanti nel settore dell’abbigliamento e dei prodotti per la casa. Queste aziende l’hanno scelta per promuovere i loro articoli e incentivare le vendite online.

Scoperta dell’evasione fiscale

La verifica fiscale avviata nei confronti della giovane influencer ha rivelato l’ammontare dei compensi non dichiarati, incrociando informazioni provenienti da conti correnti bancari, banche dati e fonti aperte come social media e siti web. L’analisi ha coperto il periodo dal 2021 al 2024, evidenziando guadagni per un totale di circa 300mila euro, tutti sottratti a tassazione.

A seguito di queste scoperte, la giovane è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate, che si occuperà del recupero delle somme dovute e della contestazione delle eventuali sanzioni amministrative. L’influencer utilizza in prevalenza piattaforme come Instagram, YouTube e TikTok, con milioni di visualizzazioni per i suoi contenuti. I pagamenti delle aziende per le sue prestazioni avvenivano tramite accrediti bancari o in forma di prodotti.

Le sfide della Guardia di Finanza nel settore digitale

Il colonnello Alessandro Coscarelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, ha sottolineato come l’evasione fiscale nel settore dell’economia digitale rappresenti una delle sfide più significative per il sistema tributario attuale. La rapidità delle transazioni online e la mancanza di confini fisici rendono necessaria una vigilanza costante e altamente specializzata.

Le operazioni come quella condotta nei confronti dell’influencer di Cattolica evidenziano il ruolo cruciale della Guardia di Finanza nel garantire la legalità economico-finanziaria, mirata a garantire una distribuzione equa del carico fiscale e a proteggere i contribuenti onesti.

Al momento, la giovane influencer non è stata formalmente indagata, poiché potrebbe mettersi in regola con l’Agenzia delle Entrate. Essendo i suoi guadagni al di sotto della soglia penalmente rilevante, potrebbe risolvere la situazione semplicemente procedendo al versamento delle somme dovute e affrontando una sanzione pecuniaria.

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