Milano: donna di 69 anni trovata senza vita nella vasca da bagno, indagini in corso per omicidio

Veronica Robinson

Agosto 14, 2025

La morte di Silvana Damato, pensionata di 69 anni, avvenuta venerdì 14 marzo 2025, ha sollevato interrogativi inquietanti nel quartiere Bruzzano, a Milano. La donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione al sesto piano di un condominio, in circostanze che non sembrano affatto chiare. L’appartamento presentava un aspetto ordinato, senza segni di effrazione, ma la porta era chiusa dall’esterno e le chiavi risultano scomparse. La procura di Milano ha avviato un’indagine per omicidio.

Inizialmente, si era ipotizzato un malore come causa della morte, ma le indagini condotte dagli investigatori hanno rivelato dettagli che suggeriscono una possibile violenza. Silvana, ex tabaccaia in Stazione Centrale, aveva programmato un incontro con amici in una caffetteria nei pressi del laghetto del Parco Nord, una consuetudine per lei. Tuttavia, la donna non si è presentata, destando preoccupazione tra i suoi conoscenti. “Non rispondeva al cellulare”, ha dichiarato uno di loro al Corriere della Sera, risiedendo in un palazzo di fronte a quello della vittima. Dopo diversi tentativi di contattarla, gli amici hanno deciso di recarsi a casa sua, trovando la bicicletta che utilizzava per gli spostamenti. Non ricevendo risposta al citofono, hanno contattato i vigili del fuoco per richiedere un intervento.

Il corpo nella vasca e la porta chiusa a chiave

All’interno dell’appartamento, i vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo di Silvana Damato già privo di vita. La donna giaceva nella vasca da bagno, parzialmente immersa, con il volto rivolto verso l’alto e segni evidenti di violenza. Gli esami preliminari hanno rivelato tumefazioni agli occhi e sul volto, oltre a ferite sul collo. Sebbene nessuna delle contusioni riscontrate fosse letale, le modalità delle ferite fanno supporre l’intervento di un’altra persona. Un altro elemento misterioso è rappresentato dalle chiavi: la porta dell’appartamento era chiusa e non vi erano segni di effrazione, ma il mazzo di chiavi appartenente alla vittima è scomparso. Gli inquirenti stanno attualmente esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza nella zona e analizzando i dati del traffico telefonico. Sono stati anche interrogati gli amici con cui Silvana avrebbe dovuto incontrarsi, nella speranza di raccogliere ulteriori informazioni utili per chiarire la situazione.

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