Quando il fatto è stato reso pubblico, accompagnato da video e immagini, è nata una controversia riguardante i servizi cimiteriali della zona. Il 15 gennaio 2025, l’assessore competente, Antonio Cantoro, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, esprimendo il suo “profondo cordoglio alla famiglia” coinvolta e definendo l’episodio “un evento che non può e non deve ripetersi”.
Analisi dei fatti
Da una prima analisi dei fatti, l’assessore ha sottolineato che “una serie di circostanze gestionali ha portato a un’escalation di situazioni sfavorevoli, creando una situazione surreale“. Cantoro ha annunciato l’avvio di “un’indagine conoscitiva per identificare le diverse responsabilità” legate a questo incidente.