Melania Trump ha deciso di intraprendere azioni legali nei confronti di Hunter Biden, dopo che quest’ultimo ha rilasciato un’intervista in cui ha affermato che Jeffrey Epstein, il noto finanziere coinvolto in scandali di pedofilia, le avrebbe presentato Donald Trump nel 2005. La lettera inviata dagli avvocati di Melania descrive le dichiarazioni di Biden come “falsi, denigratori, diffamatori e provocatori”, e richiede un risarcimento di un miliardo di dollari per danni sia finanziari che reputazionali.
Il contesto dello scandalo Epstein
Le affermazioni di Hunter Biden giungono in un periodo critico, in cui il caso Epstein continua a scuotere l’opinione pubblica. I Democratici stanno esercitando pressioni sul Dipartimento di Giustizia per ottenere dettagli sui colloqui tra Ghislaine Maxwell, ex complice di Epstein, e le autorità. Nel contesto di queste tensioni, non solo si alimenta il sospetto che i legami tra Donald Trump e Epstein siano più intricati di quanto il Tycoon abbia sempre dichiarato, ma si insinua anche l’idea che Melania possa aver avuto rapporti con il finanziere. Durante un’intervista con il regista Andrew Callaghan, Hunter ha affermato che “i legami tra Epstein e Trump erano così ampi e profondi che lui ha presentato Melania“.
Le reazioni e le accuse legali
La reazione di Melania Trump non si è fatta attendere. Gli avvocati della first lady hanno accusato Hunter Biden di sfruttare la sua notorietà per attirare l’attenzione e di confondere fatti e date. Inoltre, la lettera legale sottolinea come l’affermazione di Hunter si basi su un articolo del giornalista Michael Wolff, il quale ha scritto una biografia critica su Donald Trump. Questo articolo, pubblicato sul Daily Beast, è stato successivamente rimosso dal sito, e gli avvocati di Melania contestano la validità delle affermazioni di Biden, poiché basate su un contenuto cancellato.
Il racconto di Melania sulla sua storia con Donald Trump
Le informazioni riguardanti l’incontro tra Melania e Donald Trump risalgono al novembre 1998, quando si conobbero a una festa organizzata dal direttore di un’agenzia di modelle. Melania ha raccontato di aver inizialmente rifiutato di dare il suo numero a Trump, poiché si trovava in compagnia di un’altra donna. Solo in un secondo momento i due hanno iniziato a frequentarsi, come riportato in un articolo di Harper’s Bazaar del gennaio 2016.
La posizione di Hunter Biden
Nonostante le minacce di causa, Hunter Biden ha mantenuto la sua posizione, dichiarando di non avere intenzione di scusarsi con Melania. In un’intervista con Callaghan, ha utilizzato espressioni forti per ribadire il suo punto di vista. Da quando suo padre non è più alla Casa Bianca, Hunter ha abbandonato il profilo discreto tenuto durante la presidenza Biden, esprimendosi liberamente su vari argomenti, incluso un attacco diretto a George Clooney per le sue dichiarazioni riguardo alla corsa presidenziale di Joe Biden.