Trump: “Le concessioni a Putin non rappresenteranno una ricompensa”. Putin: “Da lui segnali autentici per la pace”

Rosita Ponti

Agosto 15, 2025

La guerra in Ucraina continua a essere al centro dell’attenzione internazionale, con il giorno 1269 di conflitto che segna un momento cruciale per le relazioni tra Stati Uniti e Russia. Oggi, 15 agosto 2025, ad Anchorage, in Alaska, si tiene un vertice tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin. Il tycoon americano ha dichiarato che l’incontro più significativo sarà il secondo, previsto con la partecipazione di Volodymyr Zelensky e dei leader europei. Nel frattempo, è atterrato ad Anchorage il primo volo con parte dello staff del Cremlino.

Il primo volo atterra ad Anchorage

Un aereo che trasportava membri dello staff del Cremlino e giornalisti è atterrato oggi ad Anchorage, in preparazione dell’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin. Il presidente russo partirà in seguito, mentre Trump ha in programma di lasciare Washington nella mattinata italiana. L’incontro tra i due leader è fissato per le 21:30 ora italiana.

Le aspettative sul vertice di Anchorage

L’attenzione globale è rivolta all’Alaska, dove si svolgerà un incontro che potrebbe rappresentare una svolta nella crisi ucraina. Trump ha descritto il faccia a faccia come una partita a scacchi, esprimendo una valutazione pessimistica riguardo alla possibilità di successo: “Ci sono il 25% di probabilità che non vada bene”, ha affermato. Tuttavia, ha anche mostrato ottimismo, affermando che crede che Putin desideri un accordo.

Se il vertice dovesse concludersi positivamente, Trump ha promesso di contattare Zelensky per organizzare un secondo incontro trilaterale, ritenuto cruciale per raggiungere un accordo duraturo. In caso contrario, il presidente americano ha avvertito che non contatterà né Zelensky né i leader europei e tornerà a Washington, dove l’unica opzione rimasta sarebbe l’introduzione di sanzioni contro Mosca.

Le proposte di Trump per la pace

Trump ha affermato di essere più interessato a una “pace immediata”, nonostante il cessate il fuoco sembri improbabile. Ha suggerito che un accordo di pace potrebbe includere garanzie di sicurezza per Kiev sotto la protezione degli Stati Uniti, escludendo la NATO. Queste tematiche sono state al centro di recenti discussioni tra Zelensky e il primo ministro britannico, Keir Starmer, che ha dichiarato che il vertice in Alaska offre una chance concreta di progresso, a condizione che Putin dimostri serietà.

Divisone tra gli americani sulla responsabilità degli Stati Uniti

In vista del vertice, un sondaggio del Pew Research Center ha rivelato che gli americani sono divisi riguardo alla responsabilità degli Stati Uniti nell’aiutare l’Ucraina. Mentre i Democratici tendono a sostenere un coinvolgimento attivo, il supporto tra i Repubblicani è aumentato, ma rimane nettamente inferiore. Solo il 40% degli intervistati ha espresso fiducia nelle capacità di Trump di gestire la situazione, evidenziando una crescente sfiducia.

Precedenti incontri tra Trump e Putin

La storia degli incontri tra i leader di Stati Uniti e Russia è complessa e segnata da tensioni. Trump ha espresso la sua disponibilità a considerare la riduzione delle truppe americane in Europa come parte di un accordo di pace, sebbene questa proposta non sia stata formalmente presentata.

Le aspettative per il vertice di Anchorage

Il vertice di oggi è visto come un’opportunità per ripristinare i rapporti tra Washington e Mosca. Il principale inviato economico russo, Kirill Dmitriev, ha dichiarato che è fondamentale ascoltare direttamente la posizione russa. Tuttavia, le divergenze tra le due potenze restano significative, e il risultato dell’incontro potrebbe influenzare non solo la guerra in Ucraina, ma anche le relazioni internazionali per gli anni a venire.

Con il mondo in attesa di sviluppi, il vertice in Alaska rappresenta una chance per una risoluzione pacifica, ma le sfide rimangono elevate.

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