A Forte dei Marmi, il 15 agosto non è solo il giorno di Ferragosto, ma anche l’occasione per un dolce inaspettato: il panettone. Questa tradizione, che ha preso piede ormai da ventidue anni, si è affermata come un appuntamento irrinunciabile per residenti e turisti. Sulla spiaggia di uno dei bagni storici della località, il panettone viene servito come simbolo di convivialità e dolcezza estiva, che si consuma in vari contesti: sotto l’ombrellone, in giardino o persino a bordo di una barca.
La nascita di una tradizione estiva
L’idea di celebrare il panettone durante l’estate è scaturita da una provocazione lanciata dal noto giornalista gastronomico Davide Paolini. Anni fa, Paolini suggerì di liberare questo dolce tradizionale dalla sua associazione esclusiva con il Natale, proponendolo come un dessert da gustare anche nei mesi più caldi. Da quel momento, il panettone ha trovato una sua collocazione estiva, diventando un simbolo di festa e di condivisione.
Un modo unico di gustare il panettone
Un aspetto interessante di questa tradizione è la modalità di consumo del panettone: non è consentito l’uso del coltello. I partecipanti sono invitati a strappare il dolce con le mani, creando un’atmosfera di informalità e convivialità. Questa regola non solo rende l’atto di mangiare più divertente, ma sottolinea anche il legame tra il panettone e il piacere di stare insieme, rendendo l’esperienza ancora più speciale.
Il panettone come simbolo di festa
In un contesto estivo, il panettone si trasforma quindi in un dolce che celebra la gioia e l’allegria delle vacanze, rompendo le convenzioni e portando un tocco di originalità alle tradizioni culinarie italiane. A Forte dei Marmi, il panettone di Ferragosto non è solo un dessert, ma un vero e proprio rito che unisce le persone in un momento di festa e spensieratezza.