Nel periodo estivo del 2025, a Gallipoli, nelle località di Baia Verde e Lido San Giovanni, sono emerse situazioni di sovraffollamento in 62 case vacanze. I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno scoperto la presenza di 424 turisti, un numero che si traduce in circa sette persone per ogni appartamento. Le tariffe settimanali per ciascuna unità immobiliare oscillavano tra i 1.500 e i 3.000 euro, attirando giovani vacanzieri provenienti da diverse parti d’Italia.
Controlli e violazioni delle norme
Durante i controlli, i militari hanno monitorato il rispetto delle norme igienico-sanitarie, rilevando che in ben 22 casi si registrava un sovraffollamento significativo, con 74 persone in più rispetto ai limiti consentiti dalla legge. Questa violazione ha portato all’emissione di sanzioni amministrative e all’avvio di verifiche fiscali nei confronti dei proprietari degli immobili.
Episodi emblematici dei controlli
Un episodio emblematico dei controlli è avvenuto in un appartamento di 50 metri quadrati, dove sono stati identificati nove ragazzi, di cui cinque erano minori. La situazione ha destato preoccupazione per le condizioni di sicurezza e di vivibilità degli spazi, evidenziando la necessità di un intervento più rigoroso da parte delle autorità competenti.
Utilizzo improprio degli spazi
In un altro caso, i finanzieri hanno riscontrato che un locale, registrato come autorimessa, veniva utilizzato per scopi abitativi. I due locatori sono stati denunciati per non aver comunicato alla Questura di Lecce le generalità delle persone che vi alloggiavano, un’infrazione che sottolinea l’importanza della trasparenza e della legalità nel settore degli affitti brevi.
Monitoraggio delle attività turistiche
Queste operazioni di controllo si inseriscono in un contesto più ampio di monitoraggio delle attività turistiche nel Salento, dove l’afflusso di visitatori è significativo e richiede un’attenzione particolare per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.