Incendi devastanti in Spagna: fiamme e panico nella Galizia

Rosita Ponti

Agosto 16, 2025

Un’estate drammatica ha colpito la regione di Ourense, nel nord della Spagna, con un bilancio tragico di sette vittime. Nel 2025, almeno quattordici incendi hanno devastato l’area, riducendo in cenere oltre 157mila ettari di territorio, un’estensione equivalente a quella di Londra. Il caldo intenso e i venti forti hanno creato condizioni ideali per la propagazione delle fiamme, avvolgendo strade e villaggi in un denso fumo.

La situazione a Vilar dos Condes

Nella località di Vilar dos Condes, gli abitanti si sono mobilitati per cercare di proteggere le proprie abitazioni. Hanno raccolto migliaia di litri d’acqua, sperando di arginare l’avanzata delle fiamme che minacciavano di distruggere tutto. Molti residenti, spaventati dalla crescente minaccia, hanno scelto di abbandonare le loro case, cercando rifugio in zone più sicure. Le autorità locali hanno attivato misure di emergenza per fronteggiare la situazione, ma le risorse sono state messe a dura prova.

Il bilancio degli incendi nel 2025

Le statistiche ufficiali evidenziano un anno particolarmente critico per la Spagna, che ha già subito perdite significative di boschi e aree agricole. Secondo il servizio europeo di monitoraggio, la nazione ha registrato quest’anno un’incidenza di incendi che raddoppia la media annuale, rendendo il 2025 una delle stagioni più devastanti degli ultimi dieci anni. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni non solo per la perdita di vite umane, ma anche per l’impatto ambientale a lungo termine, che potrebbe influenzare la biodiversità e l’economia locale.

Le autorità continuano a monitorare la situazione e a coordinare gli sforzi di spegnimento, mentre la comunità si unisce per affrontare le conseguenze di questi eventi tragici. La speranza è che le condizioni meteorologiche possano migliorare e che, con il supporto adeguato, si possa iniziare a ricostruire e recuperare ciò che è stato perduto.

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