Incontro in Alaska tra Trump e Putin: analisi dei risultati e delle tensioni

Veronica Robinson

Agosto 16, 2025

L’evento che ha visto protagonisti i leader mondiali si è svolto il 15 marzo 2025, in un contesto di tensioni internazionali. Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, ha accolto Vladimir Putin, presidente della Russia, in un incontro che ha attirato l’attenzione globale, nonostante le controversie legate alla figura di Putin, attualmente sotto mandato di cattura della Corte penale internazionale.

L’arrivo di Trump è avvenuto su un lungo tappeto rosso, mentre Putin ha fatto la sua comparsa scendendo le scalette con un passo deciso. Le telecamere si sono concentrate sui due leader, immortalando l’applauso che Trump ha riservato al suo omologo russo. Il momento è stato interrotto dal sorvolo di un B-2, l’aereo utilizzato per le recenti operazioni militari in Iran, suscitando una reazione di ammirazione da parte di Putin. Durante la prima foto ufficiale, i giornalisti hanno tentato di porre domande sul conflitto in Ucraina, ma Putin ha scelto di ignorare le provocazioni, mentre Trump ha allontanato i giornalisti, ordinando che la stanza fosse svuotata.

Il colloquio tra i leader

Il meeting tra Trump e Putin ha avuto una durata di due ore e mezza, un tempo inferiore alle aspettative iniziali. La colazione programmata con le delegazioni allargate è stata annullata, segno di un clima teso. Al termine del colloquio, i due leader hanno tenuto un breve punto stampa, ma senza consentire domande da parte dei giornalisti. Trump ha rilasciato una dichiarazione enigmatica, affermando: “Non c’è accordo finché non si fa l’accordo”, pur descrivendo l’incontro come “costruttivo” e manifestando “buone chance” per un futuro accordo riguardante l’Ucraina.

Le dichiarazioni di Putin

Putin ha espresso la sua intenzione di lavorare per garantire la sicurezza in Ucraina, auspicando che l’incontro possa rappresentare un passo verso la pace. Durante la conferenza, ha invitato Trump a recarsi a Mosca per un secondo incontro, un gesto che potrebbe suggerire un’apertura nei rapporti tra i due paesi. Tuttavia, i dettagli del colloquio rimangono avvolti nel mistero, con molte informazioni non divulgate alla stampa.

Il Cremlino ha successivamente diffuso un video che mostra la calorosa stretta di mano tra i due leader, ma privo di audio, lasciando così spazio a speculazioni sulle parole scambiate prima della partenza. Questo incontro, pur con le sue ambiguità, segna un capitolo significativo nelle relazioni internazionali e nei tentativi di risolvere le crisi in corso.

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