La morte di Silvana Damato, una donna di 69 anni, avvenuta nella sua abitazione a Bruzzano, periferia nord di Milano, sta assumendo contorni sempre più inquietanti. La pensionata, nota per il suo lavoro come tabaccaia, è stata trovata senza vita nella vasca da bagno lo scorso 8 agosto 2025. Inizialmente, si era ipotizzato un malore, ma le indagini condotte dalla procura hanno portato a considerare l’ipotesi di omicidio.
Indagini in corso sulla vita privata di Silvana Damato
I carabinieri, impegnati nelle indagini, stanno attualmente approfondendo la vita personale di Silvana. Amici e vicini di casa sono stati interrogati per raccogliere informazioni utili. Tra le testimonianze, emerge che la vittima aveva recentemente iniziato a frequentare un uomo, descritto come una persona “che neanche lei riusciva ancora a inquadrare”. Questa relazione, avviata circa quindici giorni prima della sua morte, ha suscitato l’interesse degli inquirenti, che hanno già ascoltato l’uomo in procura.
La procura ha disposto non solo un’autopsia sul corpo di Silvana, ma anche esami tossicologici per chiarire le circostanze della morte. Le indagini si concentrano sulla possibilità che la donna possa aver avuto conflitti o tensioni con questo individuo, il quale potrebbe avere un ruolo cruciale nel caso.
La comunità reagisce al dramma
La notizia della morte di Silvana ha colpito profondamente la comunità di Bruzzano. Molti residenti hanno espresso shock e tristezza per la scomparsa di una figura ben conosciuta nel quartiere. La pensionata era considerata una persona gentile e disponibile, e la sua morte ha lasciato un vuoto tra coloro che la conoscevano.
Le autorità locali stanno seguendo con attenzione l’evoluzione delle indagini, consapevoli dell’importanza di garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini. La comunità si è mobilitata per sostenere la famiglia della vittima in questo momento difficile, dimostrando solidarietà e vicinanza.
Le indagini proseguono, con l’obiettivo di fare luce su un caso che ha già suscitato grande interesse mediatico e preoccupazione tra i residenti. La ricerca della verità e della giustizia per Silvana Damato è diventata una priorità per le forze dell’ordine e per la procura di Milano.