I venditori ambulanti che operano allo stadio San Siro di Milano, noti per la loro attività di vendita di cibo, bevande e merchandising durante eventi sportivi e concerti, si trovano attualmente in una situazione di grande incertezza. Il contratto che li legava a MI Stadio, la società che gestisce le aree del Meazza per conto delle squadre di calcio Inter e Milan, è scaduto il 31 luglio 2025 senza essere stato rinnovato. Questa mancanza di accordo ha spinto gli ambulanti a radunare i loro furgoni davanti a quella che è considerata la “Scala del calcio”, per esprimere il loro dissenso.
Protesta degli ambulanti a Milano
Il 3 agosto 2025, i venditori hanno deciso di manifestare la loro frustrazione per la situazione attuale, affermando che non intendono lasciare il luogo fino a quando non verrà ripristinato il loro diritto al lavoro. “Noi da qua non ci muoviamo fino a che non riabbiamo il nostro posto di lavoro”, ha dichiarato un manifestante, evidenziando la determinazione del gruppo a far sentire la propria voce. La protesta ha attirato l’attenzione sia dei media che delle autorità locali, portando a un primo risultato tangibile.
La prefettura di Milano ha convocato un tavolo di discussione per affrontare la questione del rinnovo del contratto, un passo significativo verso la risoluzione di questa problematiche. Tuttavia, nonostante questo sviluppo, la situazione rimane ancora incerta e i venditori ambulanti attendono ulteriori notizie riguardo al loro futuro lavorativo.
Le conseguenze della scadenza del contratto
La scadenza del contratto ha avuto un impatto diretto non solo sugli ambulanti, ma anche sui tifosi e sui visitatori che frequentano lo stadio. La mancanza di servizi di ristorazione e vendita di merchandise durante eventi importanti come le partite di calcio e i concerti potrebbe influenzare l’esperienza complessiva dei partecipanti. Gli ambulanti, che da anni lavorano in questo settore, rappresentano una parte fondamentale dell’ecosistema che ruota attorno a San Siro, contribuendo a creare un’atmosfera vivace e coinvolgente.
La questione del rinnovo del contratto non riguarda solo gli aspetti economici, ma tocca anche il tema della dignità lavorativa e della stabilità per molte famiglie. Gli ambulanti chiedono un riconoscimento del loro ruolo e una soluzione che garantisca la continuità della loro attività. La comunità locale, compresi i tifosi e i residenti, ha espresso solidarietà nei confronti dei venditori, sottolineando l’importanza della loro presenza durante gli eventi.
La situazione attuale rappresenta quindi un punto cruciale per il futuro dei venditori ambulanti allo stadio San Siro e per la gestione degli eventi che si svolgono in questo storico impianto. La speranza è che il tavolo di trattativa convocato dalla prefettura possa portare a una rapida risoluzione, garantendo così che i diritti dei lavoratori vengano rispettati e che l’atmosfera vivace di San Siro possa continuare a prosperare.