Riparte dall’area di servizio sulla A22, ma lascia le figlie indietro

Rosita Ponti

Agosto 16, 2025

Le piccole protagoniste di questa vicenda, pur non parlando italiano, sono riuscite a chiarire la situazione agli agenti della polizia stradale della sottosezione di Trento. Secondo quanto riportato dalla questura, le due bambine erano in viaggio con il padre verso il confine di Stato. Durante il tragitto, il genitore, contattato telefonicamente, ha rivelato di non essersi accorto della loro assenza, convinto che le figlie stessero semplicemente dormendo sui sedili posteriori dell’auto.

Intervento della polizia

La polizia ha immediatamente informato la madre delle bambine, che si è messa in viaggio verso il luogo dove le figlie erano state “dimenticate”. È stata coinvolta anche la procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Trento, per garantire che la situazione venisse gestita con la massima attenzione.

Ritorno a casa

Al momento dell’arrivo dei genitori, le due piccole si sono mostrate tranquille, probabilmente ignare del grande spavento che avevano causato ai loro genitori. Dopo un necessario confronto, le bambine sono state riaffidate ai genitori, che a quel punto hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. La vicenda, che ha avuto un lieto fine, sottolinea quanto sia importante la vigilanza durante i viaggi in auto, specialmente quando ci sono bambini a bordo.

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