Sabato 16 agosto 2025, si è registrato un tragico weekend di Ferragosto in Lombardia, caratterizzato da tre annegamenti avvenuti in diverse località. Le autorità continuano le ricerche di un giovane disperso nel Mantovano, mentre i soccorsi sono stati attivati per i casi di annegamento che hanno colpito la provincia di Lodi e Varese.
Due annegamenti nel fiume Adda
Il fiume Adda, che scorre nella provincia di Lodi, ha visto la morte di due ragazzi in appena 48 ore. La prima tragedia è avvenuta venerdì 15 agosto, quando un sedicenne di origini egiziane si è tuffato in un tratto del fiume a Merlino, nonostante il divieto di balneazione in vigore per motivi di sicurezza. Dopo che i suoi amici hanno lanciato l’allerta, i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del giovane, che è stato successivamente dichiarato morto in ospedale.
Il secondo incidente è accaduto sabato pomeriggio, quando un ragazzo di circa vent’anni ha deciso di tuffarsi nell’Adda a Montanaso Lombardo. Anche in questo caso, il giovane non è riemerso e i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il suo corpo. Le manovre di rianimazione effettuate dai soccorritori si sono rivelate vane.
Tragedia nel Ticino
Un’altra vittima è stata registrata nel fiume Ticino, dove un ragazzo di 24 anni di origini straniere è annegato nella mattinata di sabato a Somma Lombardo, in provincia di Varese. I soccorsi sono stati allertati attorno alle 11, ma le manovre di rianimazione non sono state sufficienti a salvarlo, e il giovane è stato dichiarato morto sul posto.
Un altro ragazzo di 23 anni ha subito un grave incidente sempre nel Ticino. Si è immerso nel fiume vicino al ponte che collega Vigevano a Abbiategra, ma è stato trovato immobile da alcuni passanti. I vigili del fuoco e il personale del 118 sono intervenuti, riuscendo a rianimarlo e trasportarlo in elisoccorso al Policlinico San Matteo di Pavia, dove attualmente è ricoverato in condizioni critiche.
Ricerche del ragazzo disperso nel Mantovano
Le ricerche per un ragazzo scomparso nel Mantovano continuano. Il giovane, un 24enne di nazionalità romena, si era tuffato nel canale di bonifica a Moglia, vicino all’impianto idrovoro di Mondine, per rinfrescarsi. Gli amici, con cui si trovava per una battuta di pesca, hanno lanciato l’allerta quando non lo hanno visto riemergere. Le operazioni di ricerca, condotte dai sommozzatori dei vigili del fuoco e supportate da un elicottero, non hanno ancora avuto esito positivo.
Questo weekend di Ferragosto ha portato alla luce il pericolo rappresentato dalle acque lombarde, evidenziando la necessità di rispettare i divieti di balneazione e di prestare attenzione quando si decide di tuffarsi in fiumi e canali. Le autorità locali invitano a mantenere la prudenza e a seguire le indicazioni di sicurezza per evitare ulteriori tragedie.