Israele: protesta di manifestanti davanti al quartier generale militare

Veronica Robinson

Agosto 17, 2025

Decine di migliaia di cittadini israeliani si sono mobilitati a Tel Aviv a partire dalle 6.30 di questa mattina (5.30 in Italia) per partecipare a uno sciopero generale nazionale indetto dal Forum delle famiglie degli ostaggi. L’obiettivo della manifestazione è sollecitare la fine del conflitto a Gaza e promuovere un accordo per il ritorno degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Le notizie diffuse dai media locali mostrano immagini di blocchi stradali che hanno interessato le autostrade e le principali vie di accesso alla città. Il Forum prevede la partecipazione di un milione di persone nella Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv durante l’intera giornata, accompagnata da centinaia di eventi in tutto il paese.

Manifestazioni di protesta e blocchi stradali

Le manifestazioni non si limitano alla capitale. In diverse località di Israele, si stanno registrando proteste nei pressi delle abitazioni di alcuni membri del governo. Il Times of Israel ha riportato che un gruppo di manifestanti si è radunato davanti alla residenza del ministro degli Affari strategici Ron Dermer, del ministro dell’Istruzione Yoav Kisch, del ministro dell’Economia Nir Barkat e del vice ministro degli Esteri Sharren Haskel. I partecipanti alla protesta espongono cartelli con i nomi e i volti degli ostaggi e intonano slogan contro Dermer, che da febbraio è a capo della delegazione israeliana per i negoziati sul rilascio degli ostaggi e sul cessate il fuoco. Diverse famiglie degli ostaggi hanno espresso la loro frustrazione nei confronti dell’aiutante di Netanyahu, accusandolo di non aver ottenuto risultati significativi, dato che nessun ostaggio è stato liberato fino ad ora.

Arresti e misure di sicurezza

La polizia israeliana ha confermato che 38 persone sono state arrestate durante le manifestazioni che si sono svolte oggi in tutto il paese, tutte finalizzate a chiedere la fine della guerra a Gaza e a favorire un accordo per il rilascio degli ostaggi. A Tel Aviv, sono stati effettuati 19 arresti. Le forze dell’ordine hanno annunciato che verranno adottate “misure severe” contro coloro che violano la legge e minacciano l’ordine pubblico, evidenziando l’impegno a mantenere la sicurezza durante le manifestazioni di protesta. La situazione rimane tesa, con un forte dispiegamento di polizia per monitorare gli sviluppi nel corso della giornata.

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