Un tragico incidente ha scosso la comunità di Latina nella notte tra il 15 e il 16 agosto 2025, quando un giovane di 16 anni, Federico Salvagni, è stato investito da un’auto pirata mentre tornava a casa con il fratello gemello Daniele e un amico. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale che collega San Felice Circeo a Terracina. La vittima, che stava camminando lungo la carreggiata priva di marciapiede, è stata colpita da un veicolo guidato da un uomo di 49 anni, originario di Cassino.
La dinamica dell’incidente
Il drammatico evento si è verificato intorno alle 3:30 del mattino, quando i tre ragazzi stavano rientrando da una festa di Ferragosto. Camminando lungo il bordo della carreggiata, illuminata ma priva di protezioni, non hanno potuto evitare l’impatto con l’auto che sopraggiungeva ad alta velocità. Federico è stato colpito in pieno e, nonostante gli sforzi per soccorrerlo, ha perso la vita poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Il conducente del veicolo, dopo aver provocato l’incidente, si è dato alla fuga senza prestare soccorso.
Le indagini e l’arresto del responsabile
Le autorità sono immediatamente intervenute per avviare le indagini. Andrea Casale, zio di Federico, ha lanciato un appello sui social media per raccogliere eventuali testimonianze che potessero aiutare a identificare il responsabile. Le indagini, coordinate dai pubblici ministeri di Latina, hanno coinvolto la Polizia Stradale, i Carabinieri e la Polizia Locale di San Felice. Grazie a una meticolosa analisi delle tracce lasciate sulla scena dell’incidente e all’esame delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti a rintracciare il veicolo coinvolto, che presentava danni evidenti.
Dopo aver identificato il conducente, l’uomo è stato arrestato e accusato di omicidio stradale aggravato per omissione di soccorso. Attualmente, si trova nel carcere di Latina, in attesa di essere interrogato dal giudice per le indagini preliminari.
Il dolore della famiglia
La tragedia ha lasciato un segno profondo nella vita della famiglia Salvagni. Andrea Casale ha espresso il dolore della famiglia, sottolineando quanto Federico e Daniele fossero legati e come condividessero ogni momento della loro vita. “Sono ragazzi straordinari, non bevono, non fanno cose strane. È inaccettabile che una vita giovane venga spezzata in questo modo”, ha dichiarato lo zio. La comunità di Latina si è unita nel cordoglio per la perdita di Federico, un giovane che aveva ancora tanto da vivere e da dare.