Videoconferenza tra i leader europei: sostegno all’Ucraina per una pace stabile

Rosita Ponti

Agosto 17, 2025

Si è appena conclusa una videoconferenza dei leader europei, che fanno parte della cosiddetta “Coalizione dei Volenterosi”, il 10 gennaio 2025. Durante l’incontro, hanno partecipato il Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Un portavoce della Commissione ha comunicato che i leader hanno avuto un confronto costruttivo, utile per prepararsi all’incontro previsto per il giorno successivo con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Nel corso della videoconferenza, sono emerse questioni fondamentali legate alle garanzie di sicurezza e alla situazione territoriale in Ucraina. Le discussioni si sono concentrate su aspetti cruciali, come la necessità di fermare il conflitto in corso, l’impegno a mantenere pressioni costanti sulla Russia attraverso sanzioni, e il principio che spetta all’Ucraina decidere sul proprio territorio. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di stabilire solidi meccanismi di sicurezza per tutelare gli interessi vitali dell’Ucraina e dell’Europa. Questo incontro ha rappresentato anche un’opportunità per riaffermare l’unità dei leader nel sostenere l’Ucraina verso una pace giusta e duratura.

Dopo la videoconferenza, il Presidente Zelensky e la Presidente von der Leyen hanno avuto un incontro bilaterale a Bruxelles prima di partire per gli Stati Uniti, dove si svolgerà il previsto incontro con Trump.

Necessità di cessate il fuoco per avviare i colloqui di pace

Il Ministero degli Esteri polacco ha dichiarato, il 10 gennaio 2025, che per avviare i colloqui di pace sull’Ucraina è necessario stabilire una forma di cessate il fuoco. Pavel Vronsky, portavoce del Ministero, ha affermato che qualsiasi forma di cessazione, che si tratti di un cessate il fuoco o di una demarcazione del fuoco, è considerata un prerequisito dalla Coalizione dei Volenterosi per l’inizio di qualsiasi discussione di pace.

La posizione della Polonia sottolinea l’urgenza di un accordo che possa fermare le ostilità prima di intraprendere negoziati formali. Questo approccio è visto come essenziale per garantire che le future conversazioni siano costruttive e orientate verso una soluzione duratura del conflitto.

Unità transatlantica per una pace duratura

Antonio Costa, Presidente del Consiglio europeo, ha ribadito l’importanza dell’unità tra Europa e Stati Uniti per raggiungere una pace duratura in Ucraina. Durante la videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi, Costa ha sottolineato che, senza un cessate il fuoco, sia l’Unione Europea che gli Stati Uniti devono intensificare la pressione sulla Russia. Queste dichiarazioni sono state condivise in un messaggio pubblicato su X, dove il leader ha evidenziato la necessità di un’azione coordinata per affrontare la crisi.

L’unità transatlantica è vista come un elemento chiave per garantire il sostegno necessario all’Ucraina in questo momento critico. La cooperazione tra le due sponde dell’Atlantico è fondamentale per affrontare le sfide poste dal conflitto e per promuovere una risoluzione che rispetti i diritti e le aspirazioni del popolo ucraino.

Garanzie di sicurezza per ulteriori colloqui

Il primo ministro ceco, Petr Fiala, ha dichiarato che le garanzie di sicurezza sono essenziali per facilitare ulteriori negoziati volti a porre fine alla guerra con la Russia. Durante il suo intervento, Fiala ha affermato che la teleconferenza della Coalizione dei Volenterosi ha rivestito un’importanza significativa per il coordinamento in vista dell’incontro successivo alla Casa Bianca.

Fiala ha sottolineato che la priorità immediata deve essere quella di fermare le violenze e che garanzie di sicurezza chiare da parte degli Stati Uniti e dell’Europa sono fondamentali per procedere con i negoziati. Questa posizione riflette un consenso tra i leader europei sulla necessità di stabilire un quadro di sicurezza solido per l’Ucraina, affinché si possano avviare discussioni costruttive per una pace duratura.

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