Von der Leyen: l’integrità dell’Ucraina è fondamentale, afferma Zelensky

Rosita Ponti

Agosto 17, 2025

La presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, e il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta a Bruxelles il 10 gennaio 2025. Questo incontro è avvenuto poco prima dell’inizio di una videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi, alla quale entrambi parteciperanno.

Le dichiarazioni di Ursula von der leyen

Durante la conferenza, Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di fornire garanzie di sicurezza solide per tutelare l’Ucraina e gli interessi vitali della sicurezza europea. Ha affermato: “L’Ucraina deve poter mantenere la propria sovranità e integrità territoriale”. Ha anche evidenziato che non dovrebbero esserci limitazioni sulle dimensioni delle forze armate ucraine, né sulla cooperazione militare con paesi terzi, dichiarando che l’Ucraina deve trasformarsi in un “porcospino d’acciaio” per scoraggiare i potenziali aggressori.

Von der Leyen ha accolto con favore la proposta di garanzie di sicurezza per l’Ucraina che rispecchiano l’articolo 5 del trattato NATO. Ha ribadito che i confini internazionali non possono essere modificati con la forza, sottolineando che le decisioni relative all’Ucraina devono essere prese solo da quest’ultima e che nessun negoziato può avvenire senza la sua partecipazione. La presidente ha poi assicurato che l’Europa continuerà a perseguire la strada delle sanzioni, annunciando che si stanno accelerando i preparativi per il 19° pacchetto di sanzioni, previsto per essere adottato all’inizio di settembre.

Le posizioni di Volodymyr zelensky

Zelensky, nel suo intervento, ha fatto riferimento alle richieste di cessazione delle ostilità avanzate da Vladimir Putin. Ha commentato: “Se l’elenco delle richieste è lungo come abbiamo sentito, ci vorrà tempo per esaminarlo tutto. Questo non può essere fatto sotto la pressione delle armi. È quindi necessario cercare un cessate il fuoco e lavorare rapidamente per un accordo definitivo. Ne parleremo a Washington.”

Il presidente ucraino ha insistito sulla necessità di avviare negoziati reali che possano iniziare dalla posizione attuale della linea del fronte, definendo la linea di contatto come il luogo ideale per tali discussioni. Ha ricevuto supporto dagli europei, sottolineando che la Russia non ha ancora ottenuto successi significativi nella regione di Donetsk, dove Putin non è riuscito a impadronirsi della zona per 12 anni. Ha ricordato che la Costituzione dell’Ucraina vieta la cessione di territori.

Riguardo alla possibilità di un incontro trilaterale con Trump e Putin, Zelensky ha dichiarato che Mosca non ha ancora manifestato segnali di apertura a un simile incontro. Ha avvertito che, se la Russia dovesse rifiutare, dovrebbero seguire nuove sanzioni. Ha anche sottolineato l’importanza che gli Stati Uniti collaborino con l’Europa per fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina.

Zelensky ha concluso il suo intervento evidenziando la necessità di garanzie pratiche, simili a quelle previste dall’articolo 5 della Carta della NATO, e ha specificato che l’adesione all’Unione Europea rappresenta una garanzia di sicurezza fondamentale per il suo Paese.

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