Zelensky in visita a Washington per un incontro decisivo con Trump

Veronica Robinson

Agosto 17, 2025

Il viaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky verso Washington si preannuncia pieno di tensioni, in vista del suo primo incontro alla Casa Bianca dopo i drammatici eventi di febbraio. Diverse fonti confermano che il presidente russo Vladimir Putin ha avanzato una proposta per porre fine al conflitto in corso: la cessione dell’intero Donbas in cambio di un congelamento del fronte nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. Secondo quanto riportato da Axios, Putin sarebbe anche aperto a discutere le aree marginali che la Russia attualmente controlla nelle regioni di Kharkiv e Sumy.

Il dissenso di Zelensky

Zelensky ha manifestato il suo netto dissenso, sottolineando che nella cintura urbana di Kramatorsk risiedono ancora decine di migliaia di persone e che questa zona rappresenta una difesa strategica fondamentale per l’esercito ucraino. Una simile intesa potrebbe generare divisioni profonde all’interno della società ucraina, creando tensioni e conflitti interni.

Disponibilità di Trump

Una nota positiva emerge dall’apparente disponibilità di Donald Trump a considerare garanzie di sicurezza per l’Ucraina, con un approccio che potrebbe richiamare l’articolo 5 della NATO. Tuttavia, resta incerto se Putin sarebbe disposto a consentire la presenza di soldati provenienti da paesi NATO come parte di un eventuale accordo. Sempre secondo Axios, il presidente russo avrebbe menzionato la Cina come possibile garante della situazione.

La pressione su Zelensky

Trump, convinto della necessità di proseguire su questa strada, ha già manifestato l’intenzione di convocare un vertice trilaterale con Putin e Zelensky per venerdì. La pressione ora grava pesantemente sulle spalle di Zelensky, il quale dovrà navigare attraverso queste complesse dinamiche diplomatiche in un momento cruciale per il futuro dell’Ucraina.

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