La Polizia di Udine ha condotto un’operazione di arresto nei confronti di un uomo di origine marocchina, 32 anni, accusato di aver aggredito il personale sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Questo episodio si è verificato in un contesto di tensione, quando i medici e gli infermieri hanno ritenuto necessario trattenere il paziente per un’osservazione più attenta, a causa di segni evidenti di una possibile assunzione di sostanze cannabinoidi.
Dettagli sull’aggressione
L’aggressione è scaturita in seguito al rifiuto delle dimissioni da parte del personale medico, il quale ha valutato che le condizioni del paziente non fossero idonee per un rilascio. L’uomo, in preda a un evidente stato di agitazione, ha inizialmente danneggiato alcuni arredi dell’ospedale, prima di rivoltarsi contro gli operatori sanitari. Durante il tentativo di contenere la situazione, due infermieri hanno subito lievi contusioni.
Intervento delle forze dell’ordine
Grazie all’implementazione di un nuovo sistema di allerta, che consente una comunicazione diretta tra il Pronto soccorso e la Questura, le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, riuscendo a ripristinare la calma e a gestire la situazione in modo efficace. L’episodio sottolinea l’importanza della sicurezza negli ambienti ospedalieri e la necessità di misure adeguate per proteggere il personale sanitario da aggressioni di questo tipo.