Influenza 2025/2026? Cosa dovresti mangiare ogni giorno (anche se non ti ammali mai)

Vitamina c

Influenza, stanchezza e tosse: l’alimento che nessuno collega al sistema immunitario - www.rcovid19.it

Lorenzo Fogli

Agosto 18, 2025

Scopri quali alimenti aiutano davvero a prevenire l’influenza rafforzando il sistema immunitario grazie a vitamine, minerali e abitudini alimentari corrette.

Con l’arrivo dei mesi più freddi, l’alimentazione può giocare un ruolo decisivo nella prevenzione dell’influenza. Il nostro sistema immunitario dipende fortemente da ciò che mangiamo e da quanto siamo in grado di integrare vitamine, minerali e nutrienti essenziali. Diversi studi hanno confermato che una dieta corretta non solo rinforza le difese naturali, ma contribuisce a ridurre la durata e l’intensità dei sintomi in caso di infezione. A fare la differenza sono gli alimenti ricchi di vitamina C, zinco, probiotici e acidi grassi Omega-3, oltre a un apporto adeguato di acqua, vitamina D e proteine magre.

Vitamine e nutrienti chiave per potenziare le difese immunitarie

La vitamina C è tra i nutrienti più noti per il suo effetto sul sistema immunitario. Stimola la produzione di globuli bianchi e combatte lo stress ossidativo. Si trova in grandi quantità in alimenti come kiwi, agrumi, peperoni rossi, broccoli e fragole. Per preservarne i benefici, è importante consumarli crudi o poco cotti. Allo stesso modo, lo zinco favorisce una risposta immunitaria più efficace ed è presente in frutta secca, legumi, cereali integrali e frutti di mare. Inserire piccole dosi quotidiane di questi alimenti, magari come spuntini o nei pasti principali, può aiutare a ridurre la durata dei malanni stagionali.

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Influenza, stanchezza e tosse: l’alimento che nessuno collega al sistema immunitario – www.rcovid19.it

Un altro elemento fondamentale è il microbiota intestinale, che ospita gran parte delle difese immunitarie. Alimenti fermentati come yogurt naturale, kefir, crauti, miso e tempeh contengono probiotici utili a mantenere l’intestino in equilibrio. Anche una sola porzione al giorno può avere un impatto positivo. Gli antiossidanti, invece, proteggono le cellule dai danni causati dall’infiammazione. Pomodori, melograno, tè verde, olio extravergine d’oliva e verdure arancioni come carote e zucca sono ottime fonti da inserire nella dieta quotidiana.

Non bisogna dimenticare gli Omega-3, grassi buoni che contrastano l’infiammazione. Pesci come salmone, sgombro e aringa, oltre a noci, semi di lino e chia, offrono un apporto essenziale per sostenere le difese naturali. Inserire questi alimenti almeno due volte a settimana aiuta a rafforzare l’organismo in modo naturale.

Idratazione, proteine e buone abitudini contro i virus invernali

Un sistema immunitario efficiente ha bisogno di idratazione costante. Bere acqua in quantità sufficiente, tra 1,5 e 2 litri al giorno, è fondamentale. Anche le tisane calde, a base di zenzero, limone o camomilla, e i brodi ricchi di minerali sono alleati preziosi, soprattutto in inverno. Il brodo di pollo, in particolare, è noto per il suo effetto lenitivo sulle vie respiratorie e per il contenuto di sostanze antinfiammatorie naturali.

Le proteine magre sono un altro pilastro della prevenzione. Il nostro corpo le utilizza per costruire e riparare i tessuti, ma anche per produrre anticorpi, indispensabili nella lotta contro i virus. Carni bianche come pollo e tacchino, pesce, uova e legumi dovrebbero essere presenti in ogni pasto. Allo stesso modo, il selenio, presente in alimenti come noci del Brasile, pesce e cereali integrali, è fondamentale per attivare la risposta immunitaria. Bastano piccole dosi per raggiungere il fabbisogno giornaliero.

La vitamina D, soprattutto nei mesi più bui, è spesso carente. Oltre all’esposizione al sole, si può integrare attraverso pesce grasso, uova, funghi e latte fortificato. In alcuni casi, può essere utile valutare con il medico un’integrazione, soprattutto per chi ha un sistema immunitario più fragile.

Esistono anche spezie e piante che aiutano a sostenere le difese. Zenzero, curcuma, aglio, cipolla e cannella contengono composti attivi con proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Usarli regolarmente nei piatti o nelle bevande può essere un’ottima strategia preventiva.

Nel frattempo, alcune abitudini vanno evitate. Il consumo eccessivo di zuccheri può indebolire le difese naturali, così come un’alimentazione troppo ricca di cibi trasformati, grassi industriali e alcol. Anche il sonno gioca un ruolo cruciale: dormire poco o male rende il corpo più vulnerabile agli agenti patogeni.

Una dieta corretta da sola non basta, ma è la base su cui costruire una difesa efficace. Abbinata a buone abitudini, igiene, vaccinazioni e attenzione ai segnali del corpo, rappresenta lo scudo più naturale contro le infezioni stagionali.

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