Oggi si svolge il vertice tra Trump e Zelensky con i leader europei: focus su territori e sicurezza

Veronica Robinson

Agosto 18, 2025

Il vertice che si svolgerà alla Casa Bianca rappresenta un momento cruciale per la sicurezza in Europa, con particolare attenzione alla situazione in Ucraina. Il 15 marzo 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incontrerà il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, insieme a una delegazione di leader europei di alto profilo. Questo incontro si propone di affrontare questioni fondamentali, tra cui i territori contesi e la prevenzione di un’altra invasione russa simile a quella del febbraio 2022.

Un incontro senza precedenti

La delegazione europea, che include figure di spicco come la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, il presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco, Friederich Merz, la premier italiana, Giorgia Meloni, il primo ministro finlandese, Alexander Stubb, e il premier britannico, Keir Starmer, si riunirà con Trump e Zelensky per evitare il ripetersi delle tensioni emerse durante il vertice dello scorso febbraio. L’obiettivo è garantire un futuro di pace non solo per l’Ucraina, ma per l’intera Europa. Secondo quanto riportato dalla Bild, si prevede che l’incontro si svolga in due fasi: un colloquio bilaterale tra i due presidenti e successivamente una riunione allargata con i leader europei.

Le dichiarazioni di Trump e dei suoi consiglieri

Dopo l’incontro in Alaska con il presidente russo, Vladimir Putin, Donald Trump ha mantenuto un profilo basso, limitando le sue dichiarazioni pubbliche. Durante il weekend, ha condiviso un messaggio sul suo social media Truth, accennando a “grandi progressi con la Russia“. Tuttavia, i suoi consiglieri, tra cui Steve Witkoff e Marco Rubio, hanno fornito dettagli più concreti riguardo alle discussioni avvenute ad Anchorage. Witkoff ha rivelato che Putin ha accettato di fornire garanzie di sicurezza senza precedenti per l’Ucraina e l’Europa, un passo che potrebbe segnare una svolta nei negoziati per la pace.

Le garanzie di sicurezza e le richieste di Zelensky

Witkoff ha menzionato la possibilità di una protezione per Kiev simile all’articolo 5 della NATO, che stabilisce che un attacco a un membro dell’Alleanza Atlantica è considerato un attacco a tutti. Ha affermato che gli Stati Uniti e le nazioni europee potrebbero offrire una formulazione simile, rappresentando un’alternativa all’ingresso dell’Ucraina nella NATO, un’opzione che Putin ha sempre contestato. Zelensky ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti, ringraziando gli Stati Uniti per il supporto, ma ha anche sottolineato che è fondamentale una cooperazione più stretta con l’Europa per garantire la sicurezza dell’Ucraina. Ha chiesto chiarimenti sul ruolo specifico degli Stati Uniti e dell’Unione Europea in questo nuovo accordo.

Le concessioni territoriali di Putin

Riguardo ai territori contesi, Witkoff ha rivelato che Putin sarebbe disposto a considerare concessioni su cinque regioni ucraine, sebbene non siano stati forniti ulteriori dettagli. Questo aspetto della discussione potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro delle relazioni tra Ucraina e Russia e per la stabilità della regione europea. La posizione di Trump e la risposta dei leader europei saranno determinanti nel definire il percorso verso una pace duratura e nella gestione delle tensioni attuali.

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