Un attacco aereo condotto da un drone russo ha colpito la città di Kharkiv, situata nel nord-est dell’Ucraina, causando la morte di cinque persone, tra cui due bambini. Le autorità locali hanno confermato l’accaduto oggi, poco prima che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recasse a Washington per un incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Attacchi russi in diverse città ucraine
Nelle ultime ore, le forze russe hanno intensificato le loro operazioni belliche, con attacchi segnalati anche a Sumy, nel nord-est, e a Odessa, nel sud-ovest. Le autorità ucraine hanno descritto la situazione a Kharkiv come particolarmente grave, evidenziando i danni e le perdite umane subite dalla popolazione civile. Il clima di paura e incertezza continua a prevalere in queste aree, dove i bombardamenti hanno reso la vita quotidiana insostenibile.
Le reazioni delle autorità ucraine
Andriy Yermak, capo del servizio presidenziale ucraino, ha utilizzato il suo canale Telegram per esprimere la sua indignazione, affermando che la Russia sta “continuando a uccidere deliberatamente i civili”. Queste dichiarazioni riflettono la crescente preoccupazione per la sicurezza della popolazione in un contesto di conflitto prolungato.
Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sibikha, ha sottolineato la necessità di una risposta internazionale unita per fermare quella che ha definito una “macchina da guerra omicida”. Sibikha ha esortato la comunità internazionale a mostrare solidarietà attraverso una maggiore pressione sulla Russia, evidenziando l’importanza dell’unità transatlantica in questo momento critico.
Le parole dei funzionari ucraini mettono in luce non solo la gravità della situazione attuale, ma anche la richiesta di supporto internazionale per affrontare le aggressioni russe. Con l’incontro imminente tra Zelensky e Trump, ci si aspetta che la questione della sicurezza e del sostegno all’Ucraina sia al centro delle discussioni, in un contesto di crescente tensione nella regione.