Ursula von der Leyen: “Non è possibile modificare i confini con la violenza”

Veronica Robinson

Agosto 18, 2025

Domani, 29 gennaio 2025, il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parteciperà a un incontro cruciale con l’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, presso la Casa Bianca. L’annuncio è stato fatto dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, tramite un post pubblicato su X nel pomeriggio di oggi. Questo incontro avrà luogo nella capitale americana, Washington, e vedrà la partecipazione di importanti figure internazionali, tra cui il Segretario Generale della NATO e una delegazione di leader europei, tra cui il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni.

Incontro a Washington

Zelensky, che arriverà a Washington nel primo pomeriggio, ha già dimostrato la sua determinazione a mantenere il dialogo con i leader occidentali. Solo mercoledì scorso, il Presidente ucraino era stato a Berlino, dove aveva preso parte a una videoconferenza con Trump, seduto accanto al Cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Questa volta, tuttavia, la sua sosta a Bruxelles prima del vertice di Washington ha un significato particolare, poiché Zelensky si unisce a von der Leyen per discutere le strategie della coalizione dei Paesi disposti a supportare l’Ucraina.

Importanza della sicurezza

Durante un incontro stampa tenuto nel Palazzo del Berlaymont, sede della Commissione Europea, von der Leyen ha ribadito l’importanza di mantenere i confini nazionali intatti, affermando che non possono essere cambiati attraverso la forza. Ha sottolineato che le decisioni relative alla sicurezza e alla stabilità della regione devono essere prese in consultazione con l’Ucraina. Inoltre, ha annunciato l’intenzione di rafforzare le sanzioni contro la Russia, in nome di una pace giusta e duratura.

Verso una pace sostenibile

Zelensky ha risposto a queste dichiarazioni, affermando che per raggiungere una pace sostenibile è necessario adottare le misure adeguate. Ha evidenziato l’importanza del sostegno degli Stati Uniti, ma ha anche sottolineato che l’unità dell’Europa è fondamentale, richiamando alla mente la coesione mostrata nel 2022 durante i momenti più critici del conflitto. La giornata di domani si preannuncia quindi come un momento decisivo per la diplomazia internazionale e il futuro dell’Ucraina.

×