La situazione in Ucraina continua a essere tesa, con il conflitto che segna il suo giorno 1272. Il 18 agosto 2025, sette leader europei si riuniranno a Washington con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per un incontro cruciale con Donald Trump. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e Zelensky hanno ribadito che “i confini non si cambiano con la forza”. Nel frattempo, Trump ha dichiarato su Truth di aver fatto “grandi progressi con la Russia“. Nella notte, si sono verificati nuovi attacchi russi.
Attacchi russi a Kharkiv e Sumy
Le autorità ucraine hanno comunicato che 13 persone sono rimaste ferite a causa di attacchi russi avvenuti a Kharkiv e nella regione di Sumy. Poco dopo la mezzanotte, sono stati segnalati bombardamenti nella città di Kharkiv, situata a est, e nella regione di Sumy, al confine con la Russia. Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha aggiornato il numero dei feriti a 11, dopo che inizialmente il Ministero degli Interni aveva riportato 8 feriti. A Sumy, Oleg Grygorov, capo dell’amministrazione militare regionale, ha dichiarato che due persone sono state ferite durante gli attacchi, tra cui una donna di 57 anni in condizioni non gravi e un autista di 43 anni trasportato in ospedale.
Odessa sotto attacco
Le forze russe hanno intensificato gli attacchi sulla città di Odessa, utilizzando droni d’attacco Shahed da più direzioni. Secondo quanto riportato da RBC-Ucraina, il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, e il capo dell’OVA di Odessa, Oleg Kiper, hanno confermato la gravità della situazione.
Attacco missilistico a Kharkiv
Un missile balistico ha colpito un condominio a Kharkiv, causando vittime. Il sindaco Terekhov ha confermato l’accaduto su Telegram, mentre il governatore di Sumy, Oleh Hryhorov, ha indicato che un missile russo ha danneggiato anche infrastrutture civili nella regione di Sumy, senza però segnalare vittime. Hryhorov ha esortato i residenti a rimanere in luoghi sicuri in quanto la minaccia persiste.
Incontro cruciale a Washington
Oggi, i leader europei si uniranno a Zelensky a Washington per discutere le modalità per porre fine alla guerra in Ucraina, in seguito al summit di Ferragosto tra Trump e Putin in Alaska. La delegazione europea comprende la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente finlandese Alexander Stubb, il primo ministro britannico Keir Starmer e il segretario generale della NATO, Mark Rutte.
Richieste e garanzie di sicurezza
Nel corso dell’incontro, gli europei intendono garantire che Zelensky ottenga il supporto necessario per affrontare le richieste russe. Trump ha comunicato che incontrerà inizialmente solo Zelensky, prima di unirsi agli altri leader. Un tema centrale sarà quello delle garanzie di sicurezza per Kiev in caso di un eventuale accordo di pace. Gli Stati Uniti hanno espresso la loro disponibilità a partecipare a tali garanzie insieme all’Europa.
Arresto di un ufficiale kazako in Polonia
L’Agenzia per la Sicurezza Interna polacca ha arrestato un ufficiale kazako accusato di spionaggio a favore della Russia. L’uomo, operante sotto copertura diplomatica, è stato posto in custodia cautelare per tre mesi. Il ministero della Difesa kazako ha confermato l’arresto e ha avviato contatti con le autorità polacche per fornire assistenza legale.
Proposte di Mosca e reazioni internazionali
In vista dell’incontro di Washington, le proposte di Mosca, discusse tra Putin e Trump, includono richieste di cessione di territori e uno status ufficiale per la lingua russa in Ucraina. Tuttavia, sia Zelensky che i leader europei hanno sottolineato che qualsiasi decisione riguardante i confini deve essere presa in accordo con Kiev, affermando che “i confini internazionali non possono essere modificati con la forza”.