“L’arte non deve essere il risultato del disprezzo e della banalizzazione della morte”. Questa affermazione è stata espressa da Gianluca Felicetti, presidente della Lega antivivisezione (Lav), in merito all’opera “Copycat“, creata dalla coppia di artisti Eva e Franco Mattes. L’opera è esposta al Mambo di Bologna dal mese di febbraio 2025, all’interno della mostra “Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo”.
Installazione controversa e dibattiti
L’installazione controversa presenta un gattino tassidermizzato posizionato su una fotocopiatrice, suscitando dibattiti e polemiche. Felicetti ha accolto l’opera con una critica severa, sottolineando come essa possa trasmettere un messaggio negativo riguardo alla vita e alla morte. La sua posizione si inserisce in un contesto più ampio di discussione sull’uso di animali tassidermizzati nell’arte contemporanea, un tema che continua a sollevare interrogativi etici e morali.
Difesa dell’opera e riflessioni artistiche
A sostenere l’opera e la sua valenza artistica è Lorenzo Balbi, direttore del Mambo e curatore della mostra. Balbi ha difeso la scelta degli artisti, evidenziando che “Copycat” si inserisce in un discorso più ampio sull’ironia e il rapporto tra l’arte e la vita. La mostra, che include anche un centinaio di piccioni tassidermizzati realizzati da Maurizio Cattelan, mira a stimolare riflessioni critiche sul significato e il valore dell’arte contemporanea.
Il Mambo e il suo ruolo nell’arte contemporanea
Il Mambo, situato nel cuore di Bologna, si è affermato come un importante punto di riferimento per l’arte contemporanea in Italia. La mostra “Facile ironia” è stata concepita per esplorare le sfumature dell’ironia nell’arte italiana, invitando il pubblico a interrogarsi su come l’arte possa affrontare temi delicati e provocatori. Con opere che sfidano le convenzioni e suscitano emozioni contrastanti, il museo continua a essere un luogo di confronto e dibattito sulle questioni più rilevanti del nostro tempo.