Capitanio (AGCOM): “Intercettate 50 milioni di chiamate illegali”

Veronica Robinson

Agosto 19, 2025

I call center operanti oltre i confini nazionali impiegano numeri nazionali per indurre gli utenti a rispondere, in una pratica nota come spoofing, frequentemente utilizzata anche per tentativi di truffa telefonica.

Azione dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni

A partire da oggi, 5 novembre 2025, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha introdotto un primo filtro per contrastare queste chiamate ingannevoli. Gli operatori italiani sono ora tenuti a bloccare le telefonate fraudolente provenienti dall’estero. È importante sottolineare che questo filtro non si applica ai numeri associati a utenti italiani che si trovano legittimamente all’estero e utilizzano il proprio telefono in modalità roaming.

Iniziativa dell’agcom per combattere le telefonate indesiderate

L’AGCOM ha comunicato che questa iniziativa rappresenta la prima fase di un piano più ampio per combattere le telefonate indesiderate che sfruttano la tecnica dello spoofing, la quale altera il numero del chiamante per nascondere la vera identità. A partire dal 19 novembre 2025, il blocco sarà esteso anche ai numeri di rete mobile contraffatti, ampliando ulteriormente la protezione degli utenti italiani contro questo tipo di frode.

Misure per la sicurezza delle comunicazioni telefoniche

Questa misura si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza delle comunicazioni telefoniche e mira a tutelare i cittadini dalle insidie rappresentate da pratiche ingannevoli. Con il supporto degli operatori telefonici, l’AGCOM si impegna a garantire un ambiente più sicuro per le comunicazioni, riducendo il numero di chiamate indesiderate e truffaldine che ogni giorno disturbano gli utenti.

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