Carceri: fuga di due detenuti da Poggioreale, uno di loro è stato riacchiappato

Veronica Robinson

Agosto 19, 2025

Un detenuto è stato catturato nella notte tra il 4 e il 5 marzo 2025, dopo la fuga avvenuta dal carcere di Napoli Poggioreale. A rendere nota la notizia è stato Luigi Castaldo, vicepresidente della Confederazione Sindacale Penitenziaria (ConSiPe), attraverso un comunicato ufficiale. I fuggitivi, l’algerino Mahrez Souki, di 32 anni, e il siriano Kazem Mohmed Elokla, di 23 anni, si trovavano in carcere per reati di rapina.

La loro evasione è stata effettuata tramite un foro praticato nel muro perimetrale, seguito da un calo lungo la cinta attraverso una corda rudimentale. L’allerta per la fuga è scattata regolarmente, ma non è bastata a prevenire l’azione dei detenuti.

Critiche sulla gestione del carcere di Poggioreale

Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha commentato l’accaduto sottolineando l’emergenza che vive il carcere di Poggioreale. “La fuga è stata quasi cinematografica, con un bucato praticato nella parete della cella e il successivo scavalcamento del muro di cinta. Negli ultimi tre giorni, dopo l’evasione di Bolzano, abbiamo registrato ben quattro fughe. Questo è solo un aspetto di un quadro molto più ampio che include traffici illeciti, violenze, aggressioni agli operatori e un numero allarmante di suicidi, con 53 detenuti e 3 operatori dall’inizio dell’anno”, ha dichiarato De Fazio.

Il segretario ha messo in evidenza il sovraffollamento del carcere, attualmente con 2.114 detenuti a fronte di soli 1.332 posti disponibili, rappresentando un surplus del 159%. Gli agenti di polizia penitenziaria assegnati sono solo 660, ben al di sotto del fabbisogno di 1.228. De Fazio ha esortato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a prendere provvedimenti immediati, evidenziando che il sistema carcerario non può funzionare efficacemente in tali condizioni.

Le richieste dell’Uspp per migliorare la situazione

Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp, e Ciro Auricchio, segretario regionale, hanno espresso preoccupazione riguardo alla grave carenza di agenti nel carcere di Poggioreale. “Denunciamo da tempo la situazione critica, con un deficit di oltre 150 unità di personale. Le ultime mobilità porteranno l’assegnazione di nuovi agenti solo a fine settembre, ma non saranno sufficienti a risolvere il problema”, hanno affermato.

I sindacalisti hanno anche evidenziato l’aumento del numero di detenuti stranieri e la necessità di accordi con i Paesi di origine per garantire che le misure restrittive siano eseguite adeguatamente nei loro Stati. La situazione attuale richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie e per affrontare le problematiche legate al sovraffollamento e alla carenza di personale.

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