Le piogge monsoniche del 2025 hanno colpito il Pakistan in modo devastante, risultando del 50-60% più intense rispetto all’anno precedente. Questo fenomeno meteorologico ha avuto gravi conseguenze nel Khyber Pakhtunkhwa, dove, dal 26 giugno, sono stati registrati 171 decessi di bambini e 256 feriti. La situazione ha attirato l’attenzione dell’UNICEF, che ha espresso profondo rammarico per la tragica perdita di vite umane e la devastazione delle comunità locali.
La devastazione nel khyber pakhtunkhwa
L’UNICEF ha reso noto che, dal 15 agosto 2025, le inondazioni hanno provocato la morte di 333 persone nella provincia, tra cui 21 bambini. Le famiglie colpite affrontano un dolore inimmaginabile e la perdita di cari in un contesto già difficile. L’agenzia delle Nazioni Unite ha inviato medicinali e assistenza nelle aree più colpite, come il Khyber Pakhtunkhwa e il Gilgit-Baltistan, per rispondere alle emergenze sanitarie e garantire il benessere dei bambini e delle famiglie.
I rischi per i bambini
I bambini sono tra i più vulnerabili in queste situazioni di crisi. Lo sfollamento, l’interruzione dell’istruzione e l’accesso limitato all’acqua potabile mettono a repentaglio la loro salute e la loro sopravvivenza. Durante le emergenze, i minori sono esposti a rischi di sfruttamento e abusi, rendendo urgente la necessità di supporto psicosociale per affrontare i traumi subiti. Le scuole, spesso danneggiate o distrutte, sono diventate rifugi temporanei per gli sfollati, riducendo ulteriormente le opportunità di apprendimento e di accesso a spazi sicuri.
Il cambiamento climatico e il suo impatto
Nonostante i bambini contribuiscano in misura minima al cambiamento climatico, essi pagano il prezzo più alto per eventi meteorologici estremi sempre più distruttivi. Le previsioni indicano che le forti piogge, i nubifragi e le inondazioni improvvise continueranno fino a metà settembre 2025, mantenendo l’UNICEF e i suoi partner in uno stato di massima allerta. L’agenzia è determinata a fornire un sostegno fondamentale per aiutare i bambini e le comunità a riprendersi e a rafforzare la loro resilienza di fronte a futuri shock climatici.
La dichiarazione di Pernille Ironside, Rappresentante dell’UNICEF in Pakistan, sottolinea l’impegno dell’organizzazione nel garantire assistenza e supporto alle vittime di questa crisi, evidenziando l’importanza di un intervento coordinato per affrontare le sfide attuali e future.