Napoli, fuga dal carcere di Poggioreale: i due detenuti vengono riacciuffati

Rosita Ponti

Agosto 19, 2025

Nella notte del 12 gennaio 2025, due detenuti sono riusciti a fuggire dal carcere di Poggioreale, situato a Napoli. I fuggitivi, identificati come l’algerino Mahrez Souki, 32 anni, e il siriano Kazem Mohmed Elokla, 23 anni, erano entrambi reclusi per rapina. La loro evasione è avvenuta attraverso un foro praticato nel muro perimetrale, da cui si sono calati utilizzando una corda rudimentale. Tuttavia, i due sono stati rapidamente catturati dalle forze dell’ordine.

Rintracciati i fuggitivi

Il primo a essere rintracciato è stato il siriano Kazem Mohmed Elokla, il quale è stato interrogato presso la Procura di Napoli. Qui è stata aperta un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’evasione. Poco dopo, anche Mahrez Souki è stato bloccato dalla polizia penitenziaria. Entrambi i detenuti sono stati trovati a Mondragone, un comune in provincia di Caserta, dove erano riusciti a nascondersi.

La polizia penitenziaria e le circostanze dell’evasione

Leo Beneduci, segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria, ha dichiarato che l’evasione è avvenuta probabilmente tra le 3 e le 4 del mattino. Ha sottolineato che i due detenuti hanno approfittato della ridotta presenza di personale di polizia, una situazione aggravata dal mese di agosto, quando il numero di agenti in servizio è tradizionalmente inferiore.

Le parole del dirigente sindacale

Vincenzo Santoriello, dirigente nazionale del sindacato, ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto, definendo la duplice evasione come una ferita profonda per l’istituzione. Ha affermato che Poggioreale, storicamente considerata una fortezza inespugnabile, ora rappresenta il simbolo di un sistema penitenziario in crisi. Santoriello ha avvertito che la situazione attuale, in cui un’istituzione di tale rilevanza non riesce più a garantire la sicurezza, richiede un’attenzione urgente e non più procrastinabile.

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