La serata di lunedì 3 febbraio 2025 a Melito di Napoli è stata segnata da un drammatico episodio di violenza che ha portato alla morte dell’ispettore di polizia Ciro Luongo, di 58 anni. La causa scatenante di questo tragico evento è stata una lite, il cui motivo principale sembra essere la fuga di un pappagallo. L’ispettore è stato accoltellato al cuore dal figlio della sua compagna, un conflitto che si era accumulato nel tempo e che è sfociato in un omicidio.
Indagini e cattura del sospettato
Il giovane, identificato come Roberto Marchese, di 21 anni, ha lasciato la scena del crimine subito dopo l’aggressione. Tuttavia, le indagini condotte dalla polizia hanno portato rapidamente alla sua identificazione e cattura. Il decreto di fermo nei suoi confronti è stato emesso a seguito di un lungo interrogatorio svoltosi presso la questura di Napoli. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Napoli nord, Cesare Sirignano, che sta seguendo il caso con attenzione.
Clima di tensione nella comunità
La lite tra Luongo e Marchese non era un episodio isolato; i dissidi tra i due si erano già manifestati in precedenti occasioni, evidenziando un clima di tensione che culminava in questo tragico epilogo. La comunità di Melito di Napoli è scossa dall’accaduto, mentre le autorità continuano a lavorare per chiarire i dettagli di quanto accaduto e per garantire giustizia per la vittima.