Piantedosi: “Il taser è fondamentale, le polemiche sono infondate”

Veronica Robinson

Agosto 19, 2025

Il dibattito sull’uso del taser da parte delle forze dell’ordine continua a sollevare interrogativi e polemiche. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha recentemente affrontato la questione in merito agli eventi tragici avvenuti a Olbia e Genova, dove due uomini hanno perso la vita dopo essere stati colpiti da pistole elettriche. Piantedosi ha sottolineato l’importanza di questo strumento, affermando che è fondamentale per garantire la sicurezza pubblica e ridurre il ricorso alle armi da fuoco.

La posizione del governo sulla sicurezza pubblica

Il ministro Piantedosi ha chiarito che il taser è un dispositivo essenziale per gli agenti di polizia, poiché consente di gestire situazioni di violenza e aggressività senza dover ricorrere a misure letali. Durante una conferenza stampa, ha dichiarato: “Le regole di ingaggio prevedono che venga usato soltanto quando ci si trova di fronte a soggetti violenti e aggressivi che rappresentano un concreto pericolo per i presenti”. Questo approccio mira a proteggere sia i cittadini che gli agenti, mantenendo un equilibrio tra l’uso della forza e la salvaguardia della vita umana.

Piantedosi ha anche evidenziato che la sicurezza dei cittadini è la priorità principale del governo, e ha espresso il suo sostegno alle forze di polizia, affermando che le critiche mosse contro di esse sono infondate e pretestuose. “Dalle prime ricostruzioni, è chiaro che i carabinieri intervenuti si sono trovati in una situazione complessa e pericolosa”, ha aggiunto il ministro, sottolineando l’importanza di valutare il contesto in cui si verificano tali incidenti.

Le polemiche e le reazioni della comunità

Le dichiarazioni di Piantedosi sono arrivate in un momento in cui la comunità sta esprimendo preoccupazione per l’uso dei taser e le conseguenze che possono derivarne. Gli eventi di Olbia e Genova hanno riacceso il dibattito sulla necessità di regolamentare ulteriormente l’uso di tali dispositivi da parte delle forze dell’ordine. Diverse associazioni e gruppi di attivisti hanno sollevato interrogativi sulla formazione degli agenti e sulla trasparenza delle operazioni di polizia, chiedendo un’analisi approfondita delle circostanze che hanno portato a queste tragiche morti.

In risposta a queste preoccupazioni, il governo ha promesso di monitorare l’uso del taser e di valutare eventuali modifiche alle linee guida esistenti. Tuttavia, Piantedosi ha ribadito la fiducia nelle forze di polizia, affermando che sono necessarie per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. La questione rimane aperta, e le discussioni continueranno a evolversi mentre si cerca un equilibrio tra la protezione dei cittadini e il rispetto dei diritti umani.

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