Trump punta sul dialogo tra Putin e Zelensky: sicurezza al centro del summit con l’Ue

Veronica Robinson

Agosto 19, 2025

La situazione in Ucraina continua a rimanere tesa, con il conflitto che si avvicina al suo quarto anno. Il 19 agosto 2025, la Casa Bianca ha ospitato un incontro cruciale tra i leader europei e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, insieme al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Nonostante le speranze di una risoluzione pacifica, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha ribadito che non ci sarà pace senza il rispetto degli interessi di sicurezza della Russia.

Meloni: “Unità e giustizia sono fondamentali per la pace”

Durante il vertice, la premier italiana Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza dell’unità europea per raggiungere una pace duratura in Ucraina. “Se vogliamo garantire la giustizia, dobbiamo farlo uniti”, ha dichiarato Meloni a Washington, evidenziando il supporto costante dell’Italia per gli sforzi di pace ucraini. Meloni ha espresso la sua disponibilità a collaborare con gli alleati per trovare soluzioni che possano portare a una conclusione positiva del conflitto.

Informativa di Putin a Ramaphosa sul vertice con Trump

Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha ricevuto un aggiornamento da Vladimir Putin riguardo ai colloqui tenutisi ad Anchorage, in Alaska, con Trump. Ramaphosa ha accolto con favore il briefing, sottolineando la necessità di compromessi per una risoluzione duratura. Trump ha affermato sui social media che il miglior modo per porre fine alla guerra è attraverso un accordo di pace, piuttosto che un semplice cessate il fuoco.

Scambio di doni tra Zelensky e Trump

In un gesto simbolico, Zelensky ha donato a Trump una mazza da golf ricevuta da un soldato ucraino ferito. Il presidente americano ha contraccambiato con le chiavi simboliche della Casa Bianca. Questo scambio di doni rappresenta un cambiamento significativo rispetto a precedenti interazioni, evidenziando un approccio più collaborativo tra i due leader.

Critiche di Medvedev sulla coalizione anti-russa

Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha criticato la coalizione dei “volenterosi”, definendola fallimentare e inginocchiata a Trump. Medvedev ha messo in discussione la capacità della coalizione di prevalere sugli Stati Uniti, affermando che ora sarà interessante vedere come Zelensky gestirà le garanzie di sicurezza e i territori al suo ritorno in Ucraina.

Possibile incontro tra Putin e Zelensky in Ungheria

Una fonte dell’Amministrazione Usa ha rivelato che un incontro tra Putin e Zelensky potrebbe avvenire in Ungheria. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha anticipato che tale incontro potrebbe essere organizzato entro due settimane, sottolineando l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione tra le parti.

Attacchi russi in Ucraina: 270 droni e 10 missili lanciati

Nella notte del 18 agosto, le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio contro l’Ucraina, colpendo 16 località e causando danni significativi alle infrastrutture energetiche. Il governatore della regione di Poltava, Volodymyr Kohut, ha confermato che circa 1.500 famiglie sono rimaste senza elettricità a causa di questi attacchi, senza segnalare vittime.

La posizione della Lettonia sulle concessioni territoriali

La ministra degli Esteri lettone, Baiba Braže, ha affermato che, per raggiungere la pace, l’Ucraina potrebbe dover riconoscere il controllo russo sui territori occupati. Tuttavia, ha sottolineato che qualsiasi decisione spetta esclusivamente all’Ucraina, ribadendo che nessuna forza esterna può forzare il paese a prendere tali decisioni.

Rutte: “Nessuna discussione sull’invio di truppe”

Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha dichiarato che durante l’incontro alla Casa Bianca non si è discusso dell’invio di truppe americane o europee in Ucraina. Rutte ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza dell’Ucraina, ma ha chiarito che la questione delle concessioni territoriali non è stata affrontata.

Il punto sulla guerra: la necessità di un cessate il fuoco

Il cancelliere tedesco Merz ha insistito sulla necessità di un cessate il fuoco prima di qualsiasi incontro trilaterale tra Ucraina e Russia. Ha espresso preoccupazione riguardo alla credibilità degli sforzi diplomatici, sottolineando che la pace non può essere raggiunta senza una tregua duratura.

Riflessioni sull’incontro di Washington

L’incontro di Washington ha rappresentato un passo significativo verso la ricerca di una soluzione al conflitto ucraino, con i leader europei che si sono uniti per discutere le garanzie di sicurezza e il futuro dell’Ucraina. Tuttavia, la situazione sul campo rimane critica, con attacchi continui e la necessità di un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.

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