Nella serata del 10 marzo 2025, un tragico episodio ha scosso la comunità di Melito, un comune situato nell’area nord di Napoli. Ciro Luongo, un ispettore di polizia di 58 anni in servizio presso il commissariato di Giugliano, è stato assassinato nella sua abitazione. L’omicidio è avvenuto dopo una violenta discussione culminata in un attacco mortale, durante il quale il figliastro della compagna della vittima, un giovane di 21 anni, ha inferto numerose coltellate.
Dettagli sull’aggressione
La lite, che ha avuto luogo all’interno dell’appartamento situato nel parco Erika San Mario, è stata seguita da urla e insulti. La donna, presente al momento dell’aggressione, ha immediatamente contattato i soccorsi. Tuttavia, quando il personale del 118 è giunto sul luogo, per Luongo non c’era più nulla da fare; le ferite al torace erano troppo gravi e il poliziotto era già deceduto.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri e gli agenti della squadra mobile, hanno avviato le indagini e, dopo circa due ore, sono riusciti a rintracciare il presunto aggressore, che si era dato alla fuga. Il giovane è stato fermato nella stessa località, mentre gli inquirenti, coordinati dalla procura di Napoli Nord, stanno cercando di ricostruire le dinamiche che hanno portato a questa violenza inaspettata.
Reazioni alla tragedia
Ciro Luongo era un professionista rispettato, noto per la sua dedizione al lavoro e per il legame che aveva instaurato con i colleghi, i quali ora si trovano a fare i conti con un dolore profondo. La notizia della sua morte ha lasciato amici e vicini in uno stato di shock, evidenziando quanto fosse apprezzato nella sua comunità. Le indagini proseguono con l’obiettivo di fare chiarezza su questo tragico evento, mentre la città di Melito si unisce nel cordoglio per la perdita di un uomo che ha dedicato la vita alla sicurezza dei cittadini.