Nel pomeriggio di martedì 25 marzo 2025, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attraverso l’Osservatorio Etneo, ha fornito aggiornamenti riguardo l’attività vulcanica dell’Etna. La bocca effusiva situata a un’altitudine di 2980 metri continua a mostrare segni di attività, contribuendo alla formazione di un campo lavico. Nella zona prossimale, si è sviluppato un tunnel lavico insieme a diverse bocche effimere, mentre nella parte distale il flusso lavico si separa in due bracci principali che si dirigono verso Sud-Ovest.
Aggiornamenti sull’attività vulcanica
Il fronte lavico più avanzato è stato localizzato a un’altitudine di 2270 metri, nei pressi della Grotta degli Archi, a circa 2 km dalla pista Altamontana. Contestualmente, l’attività esplosiva di tipo stromboliano continua a manifestarsi con intensità variabile al cratere di Sud-Est. Le osservazioni hanno anche rilevato emissioni episodiche di cenere di tonalità rossiccia provenienti dal Cratere Bocca Nuova, segnalando una continua dinamica del vulcano.
Monitoraggio e sicurezza
Questi eventi sono monitorati costantemente dagli esperti, che valutano l’evoluzione della situazione e i possibili impatti sulle aree circostanti. La comunità locale e i visitatori sono invitati a prestare attenzione agli aggiornamenti e a seguire le indicazioni delle autorità competenti riguardo alla sicurezza.