Onde alte e chiusura delle spiagge: l’uragano Erin colpisce la costa est degli Stati Uniti

Rosita Ponti

Agosto 20, 2025

L’uragano Erin continua il suo avvicinamento alla costa orientale degli Stati Uniti, generando onde imponenti che hanno già costretto i servizi di emergenza a effettuare numerosi salvataggi in mare e a chiudere diverse spiagge. La situazione è particolarmente critica a causa degli avvisi per le correnti di risacca, che interessano una vasta area che va dalla Florida fino al New England. I marosi più elevati sono previsti nei prossimi giorni, creando preoccupazione tra le autorità locali.

Le operazioni di salvataggio sono state attivate a Wrightsville Beach, in Carolina del Nord, dove oltre 60 bagnanti sono stati tratti in salvo lunedì. A New York, le spiagge sono state chiuse alla balneazione per mercoledì e giovedì, con la governatrice Kathy Hochul che ha emesso un divieto di balneazione in tre spiagge statali di Long Island. Anche il New Jersey ha adottato misure simili, con il governatore Phil Murphy che ha avvertito: “Godetevi la costa e il bel tempo, ma restate fuori dall’acqua”.

Le conseguenze del cambiamento climatico

Gli esperti meteo avvertono che il riscaldamento degli oceani sta aumentando la probabilità di uragani che si intensificano rapidamente, un fenomeno già osservato con l’uragano Lee due anni fa. L’attenzione è ora focalizzata sulle vulnerabili barriere costiere delle Outer Banks, che si trovano sempre più a rischio a causa dell’erosione e della forza delle mareggiate. Nonostante le esperienze traumatiche legate all’uragano Dorian nel 2019, che aveva sommerso Ocracoke con oltre due metri d’acqua, molti residenti hanno deciso di rimanere. Le autorità, però, esprimono preoccupazione per il rischio che alcune strade principali possano essere distrutte, isolando le comunità per giorni interi. Le abitazioni fronte mare, già indebolite dall’erosione, rischiano danni irreparabili, mentre la priorità rimane quella di garantire la sicurezza dei residenti e di facilitare il ritorno dei turisti non appena le condizioni lo consentiranno.

Evacuazioni e misure di sicurezza

Le Outer Banks, in Carolina del Nord, sono particolarmente vulnerabili e hanno già attivato evacuazioni obbligatorie a Hatteras e Ocracoke a causa del rischio di mareggiate con onde che potrebbero raggiungere i 4,5 metri, inondando le strade. Più di 1.800 residenti hanno già lasciato Ocracoke utilizzando i traghetti predisposti. Il governatore Josh Stein ha dichiarato lo stato di emergenza e ha ordinato l’installazione di ruspe e barriere di sabbia per proteggere le dune costiere.

Attualmente, l’uragano Erin ha perso parte della sua forza, scendendo a categoria 2, con venti massimi che toccano i 161 km/h. La sua posizione al momento è di circa 870 km a sud-est di Cape Hatteras. Le autorità hanno diramato allerte per tempesta tropicale in Virginia, Carolina del Nord e a Bermuda, invitando la popolazione a prestare massima attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità locali.

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