Papa Leone XIV: “Il perdono non nega il male, ma evita nuove sofferenze”

Veronica Robinson

Agosto 20, 2025

Durante l’udienza generale del mercoledì, il 12 marzo 2025, Papa Leone XIV ha offerto una riflessione profonda sul tema del perdono e dell’amore, sottolineando l’importanza di mantenere aperto il cuore anche di fronte alle difficoltà e alle delusioni. L’udienza si è svolta nell’Aula Paolo VI, come accaduto anche la settimana precedente, a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno reso impossibile l’incontro in piazza San Pietro.

Il messaggio sul perdono

Il Pontefice ha esordito con un pensiero che tocca la vita di molti: “Quante relazioni si spezzano, quante storie si complicano, quante parole non dette restano sospese”. Queste parole pongono l’accento sulla fragilità delle relazioni umane, invitando i fedeli a riflettere su come il perdono possa rappresentare una via per superare il dolore e il rancore. Leone XIV ha chiarito che perdonare non implica ignorare il male subito, ma piuttosto impedire che esso generi ulteriori sofferenze.

Amore incondizionato

Il Papa ha spiegato che “amare fino alla fine” è la chiave per comprendere il messaggio cristiano e il cuore stesso di Cristo. Questo amore è descritto come incondizionato e persistente, capace di superare il rifiuto e l’ingratitudine. Leone XIV ha messo in evidenza come, in momenti di crisi, sia fondamentale scegliere di continuare ad amare, proprio come ha fatto Gesù.

Il sacrificio di Gesù

In un passaggio particolarmente toccante, il Pontefice ha affermato: “Gesù conosce l’ora, ma non la subisce: la sceglie”. Questa frase evidenzia la consapevolezza di Cristo riguardo al momento del suo sacrificio e al tradimento che avrebbe subito. Invece di ritirarsi o cercare vendetta, Gesù ha dimostrato un amore straordinario, lavando i piedi ai suoi discepoli e condividendo il pane con loro, un gesto di umiltà e servizio che invita a riflettere sul significato del perdono e dell’amore autentico.

Invito alla riconciliazione

Le parole di Papa Leone XIV risuonano come un invito a tutti i presenti e a chi ascolta a non lasciare che il rancore e la delusione prendano il sopravvento, ma a cercare sempre la strada dell’amore e della riconciliazione, anche nei momenti più bui.

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