Trump annulla le vacanze per partecipare ai colloqui Russia-Ucraina, volontari in cerca di una “forza di rassicurazione”

Veronica Robinson

Agosto 20, 2025

La situazione in Ucraina continua a evolversi, giungendo al giorno 1274 di conflitto. Il governo di Kiev ha respinto la proposta del Cremlino di tenere un incontro bilaterale a Mosca, suggerendo invece Ginevra come possibile sede per i colloqui di pace. La Svizzera ha offerto l’immunità al presidente russo Vladimir Putin nel caso decidesse di partecipare a una conferenza di pace. Nel frattempo, Stati Uniti, Ucraina e vari Paesi europei hanno avviato la creazione di una commissione per elaborare garanzie di sicurezza per Kiev.

Colloqui tra i vertici militari

Martedì 18 agosto 2025, il generale Dan Caine, capo di stato maggiore degli Stati Uniti, ha condotto colloqui con i leader militari europei a Washington. L’incontro ha avuto come obiettivo la discussione delle strategie per un potenziale accordo di pace in Ucraina. Fonti della difesa americana hanno confermato che i funzionari militari si sono concentrati sulle migliori opzioni per facilitare un’intesa duratura, in vista di un incontro virtuale previsto per oggi con i rappresentanti dei 32 Paesi membri della NATO.

Austria e Svizzera pronte a ospitare i colloqui

Oltre alla Svizzera, anche l’Austria ha espresso disponibilità a ospitare il summit tra Putin e Zelensky. Il cancelliere austriaco Christian Stocker ha sottolineato la tradizione di Vienna come sede di negoziati internazionali, menzionando il contatto con la Corte penale internazionale per garantire la partecipazione di Putin. Questo approccio mira a facilitare il dialogo tra le parti coinvolte.

Le dichiarazioni di Trump sulla difesa dell’Ucraina

In un’intervista al Mark Levin Show, Donald Trump ha affermato che l’Europa è in grado di proteggere l’Ucraina senza dover spendere miliardi come fatto dall’amministrazione Biden. Ha anche dichiarato di essere ottimista riguardo alla possibilità di una risoluzione pacifica, nonostante le complicazioni emerse durante il conflitto. Trump ha annullato le sue vacanze estive per rimanere concentrato sui colloqui di pace, evidenziando la sua determinazione a trovare una soluzione rapida.

Colloqui tra Trump e Orban

Il 18 agosto 2025, Trump ha avuto una conversazione telefonica con il premier ungherese Viktor Orban, dopo un incontro con Zelensky e i leader europei. L’argomento principale è stato il blocco da parte di Budapest dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. I leader europei hanno chiesto a Trump di esercitare la sua influenza su Orban per sbloccare la situazione.

Il supporto dell’ONU e la posizione del Regno Unito

Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU, ha elogiato gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti per raggiungere una soluzione pacifica in Ucraina. Ha sottolineato l’importanza di un dialogo inclusivo tra tutte le parti coinvolte. Il Regno Unito, da parte sua, si è detto pronto a inviare truppe per difendere i cieli e i porti dell’Ucraina, ma non prevede uno schieramento vicino alla linea di confine con la Russia.

La situazione in Estonia e il supporto a Kiev

Il primo ministro estone, Kristen Michal, ha affermato che la pace in Ucraina richiede forti garanzie di sicurezza per prevenire future aggressioni da parte della Russia. Ha evidenziato l’importanza di lavorare sui dettagli delle garanzie da offrire a Kiev, in collaborazione con gli alleati europei e gli Stati Uniti.

Le dichiarazioni della Casa Bianca

Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno considerando diverse opzioni di supporto aereo per l’Ucraina, ma hanno escluso l’invio di truppe sul campo. Ha sottolineato che Trump potrebbe valutare ulteriori forme di assistenza militare.

Il generale Portolano in missione negli Stati Uniti

Il generale Luciano Portolano, capo di stato maggiore della Difesa italiana, parteciperà a colloqui negli Stati Uniti per discutere misure di sicurezza per l’Ucraina. Questa partecipazione è stata richiesta dal ministro della Difesa Guido Crosetto e rappresenta un contributo significativo dell’Italia alla stabilità e sicurezza europee.

Le posizioni tedesche sull’invio di soldati

In Germania, la CDU si è mostrata possibilista sull’invio di soldati in Ucraina, mentre la SPD adotta un approccio più cauto, attendendo di capire le mosse degli Stati Uniti. I funzionari hanno sottolineato la necessità di aumentare la pressione su Putin per avviare negoziati significativi.

Il primo ministro croato e il futuro accordo di pace

Andrej Plenkovic, primo ministro croato, ha ribadito che qualsiasi accordo di pace deve garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina e prevenire nuove aggressioni da parte della Russia. Ha partecipato alla riunione della Coalizione dei Volenterosi a Washington, dove ha discusso con Trump del percorso verso una pace duratura.

Commissione per le garanzie di sicurezza

Stati Uniti, Ucraina e Paesi europei hanno creato una commissione per redigere una bozza di garanzie di sicurezza per Kiev, con la presidenza del Segretario di Stato americano Marco Rubio. Le discussioni si concentreranno su come garantire la protezione dell’Ucraina in caso di cessate il fuoco.

Rifiuto di Zelensky alla proposta di Putin

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha rifiutato la proposta di Putin di tenere un incontro a Mosca, rispondendo negativamente durante una telefonata con Trump. Questo rifiuto evidenzia la determinazione di Kiev a mantenere il controllo sulle trattative.

Colloqui tra Stati Uniti e Turchia

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e il segretario di Stato americano Marco Rubio hanno discusso le misure per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Hanno anche affrontato il tema della tregua a Gaza e la situazione in Siria.

Integrazione dell’Ucraina nell’UE

Il presidente lituano Gitanas Nauseda ha proposto di avviare le procedure di integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea, ponendo come obiettivo il 2030. Ha sottolineato l’importanza delle garanzie di sicurezza e della responsabilità della Russia per la guerra di aggressione.

Putin pronto a incontrare Zelensky

Vladimir Putin ha affermato a Trump di essere disposto a incontrare Zelensky entro due settimane. Questa dichiarazione è stata confermata dal cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha accolto con favore le garanzie di sicurezza proposte da Trump per l’Ucraina.

La posizione di Zelensky sulla questione territoriale

Zelensky ha chiarito che la questione dei territori è una decisione che deve essere presa esclusivamente tra lui e Putin. Ha sottolineato che non esiste ancora una data fissata per un incontro con il presidente russo.

Con l’avanzare dei colloqui e la crescente pressione internazionale, la comunità globale resta in attesa di sviluppi significativi che possano condurre a una risoluzione del conflitto in Ucraina.

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