Viminale: ad agosto si registra un incremento del 9,3% dei turisti rispetto al 2024

Rosita Ponti

Agosto 20, 2025

Nel periodo compreso tra il 1° e il 18 agosto 2025, l’Italia ha accolto oltre 15 milioni e mezzo di turisti, segnando un incremento del 9,3% rispetto allo stesso intervallo dell’anno precedente. Questo dato è stato reso noto attraverso le registrazioni delle presenze nella banca dati ‘Alloggiati web’, gestita dal Ministero dell’Interno. Nella prima metà di agosto, sono stati registrati 15.663.336 arrivi, rispetto ai 14.332.458 del 2024. Di questi, 7.332.808 sono italiani e 8.330.528 stranieri, un aumento significativo rispetto ai numeri del 2024, che indicavano rispettivamente 6.791.760 e 7.540.698.

La banca dati “Alloggiati web”, sotto la supervisione della Polizia di Stato, permette ai gestori delle strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere, di rispettare l’obbligo di comunicare alle questure le generalità degli ospiti entro 24 ore dall’arrivo, come stabilito dall’articolo 109, comma 3 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Federalberghi e le preoccupazioni sui dati ufficiali

Mentre il Ministero dell’Interno evidenzia un aumento degli arrivi, Federalberghi esprime preoccupazioni riguardo la veridicità di tali dati. Secondo l’associazione, la percezione delle imprese turistiche è differente; in molte località si registrano cali o una stabilità delle presenze. “La nostra sensazione – afferma Federalberghi – è che il trend comunicato dal Viminale sia in gran parte dovuto all’emersione di numerosi abusivi ed evasori che sono stati finalmente identificati”.

Per garantire una valutazione più precisa, la federazione suggerisce di analizzare i dati ‘ceteris paribus’, escludendo l’impatto del Cin (codice identificativo nazionale), che ha portato alla luce centinaia di migliaia di appartamenti. “È importante notare che nei mesi scorsi sono stati registrati oltre 600.000 alloggi nella banca dati del Ministero del Turismo, dei quali fino all’anno scorso si aveva scarsa conoscenza. L’emersione di milioni di posti letto non rilevati fino a ora è certamente un aspetto positivo, ma, sfortunatamente, per alcuni anni potrebbe distorcere l’interpretazione dei dati“, ha concluso Federalberghi.

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