La procura di Terni ha avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze che hanno portato al ritrovamento del cadavere di una donna anziana a Arrone. Il corpo è stato scoperto sepolto accanto a un’abitazione in periferia, dove la vittima viveva con la figlia e il genero. In seguito a questo inquietante evento, il marito della figlia è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di soppressione di cadavere. Questo reato, distinto dall’occultamento inizialmente ipotizzato, è stato registrato come atto dovuto in vista degli accertamenti medico-legali, necessari per stabilire le cause e i tempi della morte. Le prime analisi indicano che il decesso potrebbe risalire a diversi mesi fa, forse addirittura a un anno.
Il ritrovamento e l’autopsia
L’indagine ha avuto inizio come una ricerca di persona scomparsa. La figlia della donna, assente per alcuni giorni a causa di un viaggio in Campania, ha allertato le autorità per la scomparsa della madre. I carabinieri di Arrone si sono recati presso l’abitazione della donna, dove viveva anche l’indagato. Secondo quanto emerso, sarebbe stato proprio quest’ultimo a indicare ai militari il luogo in cui si trovava il corpo della suocera, ovvero sepolto nel terreno adiacente alla casa, vicino a un muro di contenimento. La scoperta ha portato a una serie di accertamenti che ora dovranno chiarire le circostanze della morte e le dinamiche familiari.
Le indagini
La famiglia della vittima è originaria dell’Irpinia e si è trasferita ad Arrone da poco tempo. Gli investigatori stanno ora analizzando i legami familiari e i rapporti all’interno del nucleo familiare. I carabinieri hanno avviato una serie di interrogatori, coinvolgendo familiari, vicini e conoscenti della donna. Si è appreso che l’anziana, di circa 70 anni, aveva anche altri figli che non vivevano con lei. Questo elemento potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere il contesto e le dinamiche che hanno portato a questa tragica situazione.
La pensione
Un altro aspetto sotto esame da parte della procura di Terni riguarda la questione economica: la pensione della donna continuava a essere regolarmente erogata nonostante la sua morte. Le indagini si concentrano ora sull’uso di questi fondi e su chi possa averli gestiti dopo il decesso della pensionata. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se il denaro sia stato utilizzato e, in tal caso, da chi, per chiarire ulteriormente le circostanze che circondano questa vicenda inquietante.