Giovedì 21 agosto 2025, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza significativa riguardante il caso di Bouchta El Allam, un uomo di origine marocchina. La decisione ha stabilito che il matrimonio con una cittadina italiana non costituisce di per sé un motivo valido per evitare l’espulsione dal territorio nazionale, qualora il provvedimento di rimpatrio sia giustificato da motivi di sicurezza pubblica.
Dettagli sul caso di Bouchta El Allam
Bouchta El Allam, 46 anni, era stato arrestato nel maggio 2021 e successivamente condannato nel maggio 2022 dal Tribunale di Torino a sei mesi di detenzione per propaganda e istigazione a delinquere, con particolare riferimento a motivi di discriminazione razziale ed etnica. Durante il suo periodo di detenzione presso il carcere di Alessandria, l’uomo si era autoproclamato imam e, attraverso i suoi sermoni, aveva incitato all’odio contro le comunità ebraica e cristiana, definendo i membri di queste religioni come “scimmie” e “maiali”. Le sue affermazioni avevano suscitato preoccupazioni tali da portare all’accusa di istigazione al terrorismo.
Decisione del tribunale e espulsione
La questione legale è emersa quando il prefetto di Torino ha firmato un decreto di espulsione nei confronti di El Allam. Inizialmente, il Tribunale di Torino aveva stabilito che l’uomo non potesse essere espulso a causa del suo matrimonio con una donna italiana. Tuttavia, la Corte di Appello ha ribaltato questa decisione, affermando che le circostanze specifiche del caso giustificavano l’allontanamento, nonostante il legame con una connazionale.
Conferma della Corte di Cassazione
La Suprema Corte ha confermato la posizione della Corte di Appello, chiarendo che i reati commessi da El Allam non sono protetti dalle garanzie previste dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, che tutela la vita privata e familiare. La sentenza ha sollevato un dibattito su come le normative italiane e le leggi europee interagiscano in materia di immigrazione e sicurezza, evidenziando la complessità delle situazioni in cui si trovano gli individui accusati di reati di questo tipo.
Implicazioni del caso di Bouchta El Allam
Il caso di Bouchta El Allam rappresenta un importante precedente giuridico, ponendo l’accento sulla necessità di bilanciare i diritti individuali con le esigenze di sicurezza pubblica. La decisione della Corte di Cassazione, emessa a Torino, evidenzia come la giustizia italiana affronti questioni delicate legate all’immigrazione e alla protezione della società .