Cuzzupi (UGL Scuola): “Necessaria una Commissione Operativa per affrontare il problema alloggi fuori sede”

Veronica Robinson

Agosto 21, 2025

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, sta attuando misure per garantire una scuola più funzionale, ma ci sono sfide significative da affrontare. Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale dell’UGL Scuola e membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, ha messo in evidenza due problematiche cruciali: il precariato e il costo degli alloggi per i docenti e il personale ATA che lavorano lontano dalla loro residenza. Questi temi non riguardano solo il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma hanno ripercussioni su tutto il governo, considerando le implicazioni sociali e finanziarie.

Le priorità da affrontare

Nel contesto dell’avvio del nuovo anno scolastico, Cuzzupi ha sottolineato l’importanza di reperire fondi destinati alle istituzioni scolastiche. Questi fondi sono necessari per realizzare interventi significativi e sostenibili nel tempo. La questione del precariato è una delle più sentite, e il Ministro Valditara ha manifestato un particolare interesse per trovare soluzioni. Inoltre, Cuzzupi ha evidenziato le spese che i docenti e il personale ATA devono affrontare per alloggiare lontano dalle proprie abitazioni.

Cuzzupi ha messo in risalto che, nonostante i recenti adeguamenti, gli stipendi dei docenti italiani rimangono tra i più bassi in Europa. È fondamentale, quindi, trovare misure adeguate per garantire che il tanto atteso Piano Casa per i docenti e il personale ATA diventi una realtà concreta. Senza una risoluzione strutturale di queste problematiche, si corre il rischio di lasciare cattedre vacanti e di non riuscire a coprire i posti necessari.

Preoccupazioni e proposte per il futuro

Il Segretario dell’UGL Scuola ha espresso preoccupazione riguardo a come queste dinamiche possano ostacolare gli sforzi e le iniziative già intraprese. Cuzzupi ha affermato che coinvolgendo le realtà locali, esistono ampie opportunità per intervenire in modo efficace. È essenziale adottare provvedimenti organici e definiti, che possano contribuire a ridurre il fenomeno delle cattedre vacanti o rifiutate.

In merito a questo tema, Cuzzupi ha suggerito di individuare aree e strutture dove applicare un regime di affitto calmierato, ritenendo questa soluzione più funzionale rispetto a misure temporanee che potrebbero risultare inadeguate nel lungo periodo. A tal fine, ha proposto la creazione di una Commissione Operativa, che operi in sinergia con i ministeri coinvolti. Questa commissione dovrebbe, entro il mese di giugno, stilare un elenco di residenze suddivise per regioni, indicando i costi a carico del personale scolastico e la copertura delle cattedre disponibili. Se realizzata con successo, questa iniziativa potrebbe rappresentare un importante passo avanti verso un cambiamento positivo nel settore scolastico.

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