Etna: nuova bocca effusiva e esplosioni a bolla dal cratere di sud-est

Rosita Ponti

Agosto 21, 2025

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attraverso l’Osservatorio Etneo, ha comunicato che il 15 gennaio 2025 si è verificata l’apertura di una nuova bocca effusiva sul versante meridionale del Cratere di Sud-Est dell’Etna, a un’altitudine di circa 3200 metri sul livello del mare. Questo evento ha dato origine a un flusso di lava che si sta dirigendo verso sud-ovest.

Attività effusiva e stromboliana

L’agenzia ha inoltre confermato che l’attività effusiva continua dalle due bocche già attive, situate a quote di circa 3100 metri e 2980 metri sul livello del mare. La situazione è ulteriormente caratterizzata da un’attività stromboliana che persiste al Cratere di Sud-Est, accompagnata da emissioni di cenere vulcanica. Questa cenere si disperde rapidamente nell’atmosfera, creando un fenomeno visibile nelle aree circostanti.

Monitoraggio e sicurezza

Le autorità locali monitorano costantemente l’evoluzione del vulcano, dato che l’Etna è noto per la sua intensa attività vulcanica e le sue eruzioni frequenti. Gli esperti avvertono che, nonostante la situazione attuale, non ci sono segnali immediati di pericolo per le popolazioni vicine. Tuttavia, si raccomanda di mantenere alta l’attenzione e di seguire le indicazioni fornite dagli enti competenti.

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