La Regione Fvg si prepara ad accogliere bambini in gravi condizioni da Gaza

Veronica Robinson

Agosto 21, 2025

La Regione Friuli Venezia Giulia ha ufficialmente comunicato al Governo la sua disponibilità ad accogliere nei propri ospedali i bambini che si trovano in condizioni critiche a causa del conflitto in corso a Gaza. L’assessore alle Politiche sociali, Riccardo Riccardi, ha reso nota questa decisione al termine di un incontro tenutosi il 15 gennaio 2025 presso il BellaItalia Village. La regione, storicamente attiva nel fornire assistenza sia a livello nazionale che internazionale, si è dichiarata pronta non solo per affrontare l’emergenza attuale, ma anche per future missioni di evacuazione medica (Medevac), collaborando con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Salute e il Dipartimento della Protezione Civile.

Accoglienza per i bambini ucraini

Nel corso dell’incontro, sono stati presenti anche i rappresentanti dell’associazione Luigi Scrosoppi, che stanno accogliendo una quarantina di bambini e delle loro madri provenienti dalla Transcarpazia, una regione dell’Ucraina occidentale. Questa area ha visto l’arrivo di oltre 400.000 rifugiati a causa del conflitto, di cui 40.000 sono minori. Proprio il giorno precedente, la Transcarpazia è stata colpita da un bombardamento, evidenziando ulteriormente la necessità di interventi umanitari.

Riccardi ha sottolineato l’importanza del progetto Solidaroad, definendolo una delle iniziative significative di questa legislatura. Ha evidenziato come la posizione della Regione sia sempre stata chiara e forte nel sostenere il popolo ucraino, in linea con il Governo italiano. Durante l’incontro, Riccardi e il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, hanno incontrato i volontari friulani, guidati da don Michele Zanon, parroco di Gonars e coordinatore del progetto.

Impegno della Regione per l’Ucraina

Riccardi ha ricordato che fin dall’inizio del conflitto, la Regione ha attivato una rete di accoglienza, organizzando interventi ai confini con l’Ucraina. Grazie all’operato della Protezione Civile, sono stati allestiti campi e tende ai confini con Slovacchia e Polonia. Il Burlo Garofalo di Trieste ha subito accolto bambini provenienti dalle aree più colpite dal conflitto, mentre il Friuli Venezia Giulia è diventato un hub per la distribuzione di farmaci a livello nazionale.

L’assessore ha descritto il Friuli Venezia Giulia come una terra caratterizzata da un forte senso di solidarietà, un valore che è parte integrante della sua identità. All’incontro hanno partecipato anche operatori della Caritas, rappresentanti dell’Associazione San Luigi Scrosoppi, membri dell’Asufc, la garante per i minori Svitlana Yakimelina, professionisti del sistema sanitario ucraino, il presidente del coordinamento nazionale delle comunità di minorenni, Gianni Fulvi, il presidente dell’associazione “Trascarpazia senza orfani”, Giuseppe Posipanka, e il presidente del Social Housing Slovakia, Radoslav Drab, con sede a KoÅ¡ice.

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